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Litiga con un vicino di casa, arrestato a Priolo

Un trentanovenne dovrà rispondere di tentato omicidio. La vittima è stata ferita con un coltello e curata all’«Umberto I»

SIRACUSA. Una parola di troppo e una discussione degenera tra due condomini di un appartamento di via Salso alla periferia di Priolo, nella zona di San Focà. Si è sfiorata la tragedia sabato sera poco dopo le 19,30.
Un uomo è stato arrestato dagli agenti della polizia in servizio al commissariato di Priolo per tentato omicidio.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti, che sono intervenuti sul posto e hanno bloccato l’uomo, c’era stata una discussione molto accesa tra due persone, probabilmente per futili motivi, a quanto pare legati all’utilizzo dell’atrio dove c’erano alcuni bambini che giocavano.
Uno dei due uomini, Giuseppe Grienti, 39 anni, siracusano già noto alle forze di polizia, avrebbe litigato con un condomino, un cinquantenne, residente nello stesso immobile.
Durante la discussione animata Grienti avrebbe preso un coltello da cucina e avrebbe aggredito l’altro uomo.
Il cinquantenne avrebbe provato a difendersi e si sarebbe ferito ad una mano. A dividere i due uomini è stato un altro condomino che nel frattempo si era allarmato per ciò che stava accadendo. Nella colluttazione che ci sarebbe stata il coltello si sarebbe persino rotto. Sul posto sono poi arrivati gli agenti del commissariato che hanno arrestato Grienti, mentre il cinquantenne è stato subito soccorso e condotto all’ospedale «Umberto I» di Siracusa per essere curato. Le ferite che ha riportato alla mano sono state giudicate dai medici del presidio guaribili in dieci giorni. Grienti, invece, dopo le formalità di rito è stato condotto al carcere di Cavadonna. Su di lui pesa l’accusa di tentato omicidio.

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