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Da Siracusa a Milano in bici, riconoscimento a un disabile

Partito da Siracusa il 15 luglio, Samuel ha impiegato un mese per compiere un'impresa di cui si è occupata tutta la stampa nazionale

SIRACUSA. Un riconoscimento a nome della città di Siracusa per l'impresa compiuta e per il messaggio contro le barriere architettoniche e mentali. Lo consegnerà il sindaco, Giancarlo Garozzo, a Samuel Marchese, il 16enne disabile che ha attraversato l'Italia in handbike raggiungendo l'Expo di Milano. La cerimonia si terrà martedì prossimo alle 12, nel salone «Paolo Borsellino» di palazzo Vermexio.

Partito da Siracusa il 15 luglio, Samuel ha impiegato un mese per compiere un'impresa di cui si è occupata tutta la stampa nazionale. In ogni città è stato ricevuto dai sindaci e con loro ha parlato di inclusione sociale portando lo slogan «La disabilità è negli occhi di chi la vede». La tappa più importante è stata a Roma dove Samuel ha incontrato papa Francesco e ha ricevuto la medaglia al merito dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al traguardo di Milano è arrivato con Martino Flora, di Acireale, anche lui handbike, ma per gran parte dello Stivale è stato affiancato dai «Fredoom Angels»: Luigi Palì, di Sortino; i gemelli siracusani Walter ed Enrico Esposito in bicicletta; Gianni Canzolle e Patrizia Magliocco, anche loro di Siracusa, in tandem. L'impresa è stata sponsorizzata dall'Isab ma ad assicurare il buon esito è stato il sostegno della famiglia: i genitori, sempre al suo fianco, la nonna Lidia e i fratelli Gaspare ed Andrea con l'immancabile Freedom un barbone gigante di soli 4 mesi. Ma anche  l'appoggio di tante istituzioni, innanzitutto l'associazione «Astrea», la stessa Expo e poi il Lions Club Siracusa Eurialo, il Rotary Club Ortigia, il Liceo coreutico «Antonio Locatelli» di Bergamo, il Csi (Centro sportivo Italiano).

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