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La giornata siracusana di Richard Gere: da Ortigia a Noto

L’attore americano si è detto entusiasta del parco archeologico e di piazza Duomo. Tappa anche tra i gioielli del barocco guidato dal sindaco Corrado Bonfanti

SIRACUSA. Si è detto entusiasta di Siracusa e delle sue bellezze ed innamorato di Noto. Richard Gere si è regalato ieri alcune ore da turista, durante una pausa del festival di Taormina, dove ha presentato il suo ultimo film «Time out of time». L'attore americano, che ha sessantacinque anni, in camicia bianca, pantaloncini, berretto con visiera ed occhiali da sole ha visitato così il parco archeologico della Neapolis, insieme ad un gruppo di amici ed accompagnato dalla guida turistica Maria Ingliaeva ed all'autista Stefano Gallitto. All'interno dell'area archeologica si è soffermato al Teatro greco, visitando anche le Latomie del Paradiso, l'Orecchio di Dionisio e l'Ara di Ierone, incontrando la reggente della Sovrintendenza, Maria Musumeci.

Un filo doppio quello che lega l'attore protagonista di «Ufficiale e gentiluomo» e «Pretty Woman» a Siracusa. Richard Gere, originario di Syracuse, nello stato di New York, ha voluto ribadire il proprio legame con la città. «Come potevo non visitare Siracusa - ha spiegato Gere - proprio io che sono nato in una cittadina vicino a Syracuse. Finalmente sono riuscito a vederla era un desiderio che coltivavo da tempo».

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