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Gennuso resta in carica all’Ars, il Cga ha respinto la sospensiva presentata da Gianni

Un primo ricorso si era concluso con l’annullamento delle operazioni elettorali in otto sezioni di Pachino e Rosolini in provincia di Siracusa

PALERMO. Pippo Gennuso resta in carica all’Ars. Il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto la sospensiva presentata  da Pippo Gianni. Una lunga battaglia legale tra i due. Un primo ricorso si era concluso con l’annullamento delle operazioni elettorali in otto sezioni di Pachino e Rosolini in provincia di Siracusa. Dopo che era state ripetute le elezioni disposte dal Cga era risultato eletto ancora una volta Gennuso. Ancora una volta Gianni ha presentato un altro ricorso contro questa elezione che in via cautelare è stata respinta dal Cga. Si attende il merito. Gennuso è assistito nel ricorso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.

Alla fine Gennuso era stato ”scelto” da 9.074 elettori. Come dire che nella lista, quella del Mpa, ha ”tirato” solo lui. I voti di lista infatti sono stati in tutto 13.083. Secondo i dati ufficiali del Tribunale di Siracusa il primo degli eletti resta Stefano Zito della lista del «Movimento 5 Stelle». Ha riportato 6.310 preferenze personali con 23.692 voti di lista. Il Pd in tutto il collegio siracusano ha registrato 20.272 voti. Bruno Marziano eletto all’Ars ne ha riportati 5.891, appena 46 in più del suo antagonista diretto Giovanni Cafeo che si è fermato a quota 5.845.

La lista dell’Udc ha raccolto in tutto 15.951 preferenze e il deputato eletto, l’ex assessore regionale ed ex sindaco di Melilli, Pippo Sorbello ha registrato in tutto 7.261 voti. A seguire la lista del Pdl con 13.721 voti. Enzo Vinciullo eletto con il Pdl ha riportato 7.746 voti. A chiudere l’elenco dei deputati siracusani chiamati ad occupare un posto nell’assemblea di palazzo dei Normanni Giambattista Coltraro. La lista del «Megafono», dove era candidato due anni fa ha ottenuto 12.922 voti in tutto.

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