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Il Siracusa spedito come un treno: tre gol al Giarre e vetta blindata

SIRACUSA. Esordio amaro sulla panchina del Giarre per il neo mister Carlo Breve che incassa la sconfitta ad opera della capolista Siracusa. Al Regionale finisce 3-1 per gli uomini allenati da Giuseppe Anastasi al termine di 90 minuti agonisticamente intensi. La società di via Olimpia del presidente Giovanni Di Martino ha guadagnato un solo punto nelle ultime 4 uscite e bisognerà invertire il trend negativo per guadagnarsi una comoda salvezza.
Al fischio d'inizio un minuto di silenzio per un lutto familiare che ha colpito l'allenatore gialloblu Breve, poi si parte. Al 7' Mascara scalda i guantoni di Scordino che disinnesca coi pugni un bolide del capitano azzurro. Dopo due minuti il Siracusa passa. Lancio dalle retrovie per Strano che vince il duello con i centrali e deposita in rete con un tocco sotto a spiazzare il portiere. Il raddoppio si materializza al 20'. Dagosta s'invola sulla destra e conclude, Scordino respinge ma non trattiene con la sfera che finisce sui piedi di Strano appostato sulla linea, abile a siglare la sua doppietta personale. Alla mezzora primo squillo dei padroni di casa con Leotta che prova a sorprendere Vitale fuori dai pali ma il numero 1 blocca in due tempi. Fasi concitate che non regaleranno altre emozioni. Il primo tempo si chiude qui.

Nella ripresa il Giarre si presenta ancora più gagliardo della prima frazione e riesce subito ad accorciare le distanze. Ci pensa Daniel Aleo al 54' approfittando di un errore in disimpegno della difesa aretusea che gli permette di scattare, saltare l'estremo difensore con un palleggio di testa e depositare in rete con un diagonale. Patti e compagni ci credono. Al 62' punizione di Napoli, testa di Aleo, palla alta. Al 67' tocca a Patanè provarci ma il suo tiro è troppo largo. L'episodio che cambia tatticamente il match è l'espulsione diretta di Villani, al minuto 70, che lascia i suoi in 10. Il Siracusa vuole chiuderla ma non riesce a finalizzare. All'87' la beffa per gli ospiti è dietro l'angolo con Aleo che calcia in piena area a botta sicura ma Vitale dice di no con il piede. In pieno recupero Monteforte interviene su Strano da ultimo uomo: rigore ed espulsione. Mascara trasforma il penalty facendo calare il sipario. «Con questa vittoria - afferma mister Anastasi - confermiamo ancora di più il nostro primo posto in classifica. Abbiamo fatto un'ottima partita e dato che quasi tutti gli addetti ai lavori la davano come una gara equilibrata abbiamo dimostrato il contrario. Chiuso il primo tempo 2-0 il Giarre nel secondo ha trovato un gol meritato ma sul fatto che siamo riusciti a vincere penso che non ci siano dubbi da parte di nessuno. La prossima affronteremo il Viagrande in casa ma ci penseremo da martedì. Adesso pensiamo a goderci questa vittoria che è stata molto difficile da raggiungere».

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