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Minacciano la zia per la pensione: bloccati due giovani a Siracusa

Denunciata la nipote ventottenne e il partner della ragazza. Decisiva anche la collaborazione con i servizi sociali e le Poste

RAGUSA. Vessata per anni con l’obiettivo di toglierle i soldi della pensione. È stato un incubo iniziato oltre due anni fa quello di una donna di 67 anni che stremata dalle continue offese e ingiurie della nipote e del suo compagno, si è rivolta alla polizia per chiedere aiuto. A finire nella ”rete” degli agenti delle Volanti guidati da Francesco Bandiera sono stati M.I., 28 anni, e S.A., 20 anni, entrambi siracusani. I due giovani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e dovranno adesso rispondere dell’accusa di ingiurie, minacce, lesioni, furto e violenza privata.

Tutta la vicenda ruota attorno alla pensione dell’anziana e ai tentativi della coppia di soggiogare la donna per impossessarsi dei soldi non appena li ritirava all’ufficio postale. Un sistema che in più di un’occasione sarebbe andato anche in porto con l’anziana rimasta più volte senza soldi dopo pochi giorni dal ritiro della pensione. La donna già due anni fa si era rivolta alla polizia denunciando gli episodi di vessazione da parte della ventottenne e del ventenne che, secondo quanto raccontato dalla sessantasettenne, le avrebbero rivolto insulti di tutti i tipi arrivando in qualche caso a darle qualche spintone e qualche schiaffo. Secondo quanto spiegato dalla polizia la donna e la ragazza sono parenti, perché l’anziana è la zia della giovane, e già due anni fa, dopo la prima denuncia poi ritirata, la polizia aveva allertato i servizi sociali della zona. La donna abita nella zona della Mazzarrona e gli uffici della circoscrizione hanno da subito seguito da vicino tutta la vicenda nel tentativo di evitare il ripetersi di determinati episodi.

 

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