Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siracusa, i residenti in fuga da Ortigia

Il consigliere Salvo Sorbello: «I fondi regionali vanno usati in maniera diversa». L’assessore Italia: «Non abbiamo stabilito noi i criteri per l’assegnazione»

SIRACUSA. «Ortigia non può diventare un luna park a cielo aperto». È il consigliere comunale Salvo Sorbello a lanciare l’allarme sul centro storico chiedendo senza mezzi termini che «venga restituito ai siracusani». Una preoccupazione, quella dell’esponente dell’assemblea del Vermexio, testimoniata anche da numeri che segnano una inarrestabile emorragia di residenti. «Nel 1960 quando Siracusa aveva 72.180 abitanti, Ortigia ne contava 22.783, nel 1980 sono scesi a 10.055 e oggi siamo al minimo storico perché ci sono 4 mila residenti su un totale di 118.000. Questo vuol dire che meno del 4 per cento dei siracusani vive in Ortigia». Si tratta di dati, secondo Sorbello, che richiedono un ripensamento globale di tutte le strategie legate al centro storico, a partire dall’utilizzo dei fondi per le ristrutturazioni degli immobili in Ortigia. «Ben vengano i finanziamenti della Regione - sostiene Sorbello - ma non devono essere assegnati a speculatori. Bisogna invece attribuire i contributi a chi si impegna a risiedere per almeno 10 anni nel centro storico. Fino a questo momento queste risorse sono servite di fatto a espellere i siracusani dal centro storico anche perché oggi, con i prezzi che ci sono, è praticamente impossibile per una coppia di giovani comprare casa in Ortigia». Sorbello si interroga poi sul destino del piano particolareggiato per Ortigia.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia