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Ortigia, arrivano i vigili urbani in bicicletta

Un maggiore controllo sulla viabilità, a tutela anche di pedoni e ciclisti, ma anche e soprattutto maggiori controlli sulla qualità dell’aria. Sono gli obiettivi del programma ”vigili in bicicletta” presentato ieri mattina al palazzo di via Minerva dall’assessore alla Polizia municipale Antonio Grasso, dal comandante dei Vigili urbani Salvatore Correnti e dal vice Romualdo Trionfante. Presenti anche una rappresentanza della ”pattuglia” composta da 8 vigili che si alterneranno nella guida delle speciali biciclette, quattro in tutto, anche se in questa fase ne saranno messe su strada solo due, di colore arancione e munite di un particolare sistema di campionatura dell’aria.

Un sistema di monitoraggio collegato direttamente con il centro Cnr di Bologna che riceverà i dati relativi alle componenti ”catturate” dal sistema a bauletto montato nella parte posteriore delle biciclette, e ne elaborerà i risultati. «Le bici saranno su strada finchè le condizioni atmosferiche lo consentiranno - ha detto l’assessore Grasso - e solo nelle ore diurne. Quindi il servizio dopo la sospensione di qualche mese riprenderà in primavera. Si tratta di una iniziativa a cui si era dato il via già in sede di commissione consiliare. Che è poi passata al vaglio del consiglio comunale e che l’amministrazione ha infine definito».

«Il copro dei vigili urbani - ha detto il comandante Correnti - ha accolto l’istituzione di questo servizio con grande entusiasmo. Perchè è stata subito percepita l’importanza dell’iniziativa, e l’impatto che avrà sulla città». Soddisfazione per l’avvio del servizio è stata espressa pure dal vicecomandante Trionfante. Il servizio sarà attivo anche il sabato e la domenica. I vigili in bicicletta, nella pattuglia ci sono anche due rappresentanti del ”gentil sesso”, effettueranno controlli non solo lungo la pista ciclabile, ma anche nelle zone più interne del centro storico di Ortigia. Ma non saranno tralasciate neppure le aree urbane dove maggiore è l’intensità del traffico, soprattutto nelle ore di punta, così da avere dati ben precisi per quanto riguarda la qualità dell’aria negli orari di maggiore criticità.

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