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Buccheri, dolore per la morte dell’imprenditore

BUCCHERI. «Un paese scosso per la scomparsa di un grande lavoratore». È il commento di Alessandro Caiazzo, sindaco di Buccheri, il giorno dopo l'incidente all'interno del cantiere di contrada Piana, alla periferia del paese, che è costato la vita a Francesco Vinci, titolare dell'impresa «Decor Eos», rimasto folgorato durante la ristrutturazione di uno stabile. L'area del cantiere è stata posta sotto sequestro così come i mezzi che erano in uso al momento della tragedia. I contorni della vicenda, che ha destato sconforto e grande dolore in paese, restano ancora poco chiari. Per questo le indagini coordinate dal magistrato Antonio Nicastro proseguono, ed è stata fissata per oggi alle 9,30 l'autopsia sul corpo di Francesco Vinci che da ieri è all'obitorio di Siracusa, dopo l'ispezione cadaverica effettuata giovedì dal medico legale Daniela Teodoro. A seguito di questa fase, la salma verrà restituita alla famiglia per il rito funebre. L'imprenditore da alcuni anni aveva messo in piedi, insieme ad un socio, l'impresa edile che ha la sua sede in viale Piersanti Mattarella e svolgeva anche alcuni lavori fuori Buccheri. L'uomo lascia la moglie e la figlioletta di appena due anni. Da ieri intanto il sindaco Caiazzo ha disposto tre giorni di lutto cittadino. «È stato proclamato da ieri fino al giorno delle esequie che non sono state ancora fissate - ha spiegato il sindaco di Buccheri - il paese piange un uomo dedito da sempre al lavoro ed alla famiglia. Aveva costituito un'impresa sana che era rispettosa anche delle prescrizioni sulla sicurezza. Anche per questo si è trattato di una tragica fatalità».
Tornano a registrarsi, intanto, le prese di posizione dei sindacati. Con un documento firmato dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò insieme alle federazioni di categoria Fillea, Filca e Feneal, rispettivamente Domenico Bellinvia, Paolo Gallo e Severina Corallo segnalano «la troppa distrazione degli enti preposti ai controlli nei cantieri. Un lavoro certo deve essere un lavoro sicuro». I sindacati tornano a chiedere maggiori controlli e migliori condizioni di sicurezza per i lavoratori edili. «La tragedia di Buccheri - hanno dichiarato gli esponenti sindacali - ripropone, purtroppo in modo cruento, il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. La memoria di questo lavoratore, soprattutto il dolore della sua famiglia, impongono un cambio radicale in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro».

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