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Inquinamento, installata ad Augusta la centralina dell’Arpa

AUGUSTA. Registrerà i valori di Btex (benzene, xilene e toluene) di idrocarburi non metanici, ossidi di azoto e zolfo e, per la prima volta anche ad Augusta, le polveri sottili e Pm2, 5 e Pm 10 la centralina dell'Arpa posizionata da ieri all'esterno dell'ex Campo Palma, della Borgata. A due passi dal deposito costiero di idrocarburi della Maxcom che negli ultimi tempi è stato all'attenzione del ministero dell'Ambiente Gianluca Galletti che ha risposto ad un'interrogazione presentata del senatore del 5 stelle, Mario Giarrusso su richiesta di Carmelo Patanè, un residente della zona che aveva raccolto 150 firme per chiedere dei controlli avviati ieri con la centralina. Il rappresentante del Governo Renzi nella sua risposta scritta, da un lato ha sottolineato che in base ai dati resi dalla Provincia, dall'Asp e dall'Arpa, «la situazione del deposito costiero risultava essere sotto controllo in quanto era stato effettuato un accertamento tecnico specifico da parte dell'Arpa Sicilia il 30 agosto, il 2, 3, 4 settembre 2013 circa le attività svolte dal deposito», ma dall'altro ha ricordato che in passato l'Arpa ha effettuato dei campionamenti per valutare la qualità dell'aria «pervenendo alla conclusione che a seguito delle operazioni di carico e scarico di gasolio e olio combustibile denso si possono generare rilasci di vapori di gasolio, avvertibili dagli abitanti, spiegandosi in tal modo le loro lamentele. E che per le movimentazione di gasoli ed oli combustibili, in base alle vigenti disposizioni normative, non è prevista l'adozione di sistemi per il recupero dei vapori, nè particolari prescrizioni che l'operatore deve rispettare, nè limiti in aria-ambiente per gli idrocarburi totali». Per quanto riguarda, inoltre, il naso elettronico per l'abbattimento dei cattivi odori è stato utilizzato in via sperimentale dalla "Maxcom" che ha anche messo a punto delle misure per il contenimento delle emissioni odorigene come la realizzazione di un impianto di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse, mediante la copertura di vasche di decantazione e di trattamento e depurazione delle acque.

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