AVOLA. "Non riesce a soddisfare le nostre esigenze domestiche e personali l'erogazione dell'acqua potabile da parte del Comune, che ha ridotto rispetto alla scorsa estate da tre a due l'erogazione." Ad Avola Antica i residenti continuano a lamentare e protestare per i disagi causati dalla riduzione a sole due giornate la settimana l'erogazione dell'acqua potabile nelle abitazioni da parte del Comune. L'altro ieri dopo aver prosciugato i serbatoi anche il titolare di un "B&B" è stato costretto a chiedere il servizio dell'autobotte comunale per sopperire al fabbisogno dell'attività commerciale.
Dall'inizio dell'estate, infatti, l'erogazione dell'acqua da parte del Comune non avviene come lo scorso anno tre volte la settimana ma è stata ridotta a due. E non sono serviti le richieste fatte da alcuni residenti anche verbali al sindaco e vice-sindaco. "Ci siamo sentiti presi in giro fino ad oggi dopo che gli amministratori ci avevano assicurato che avrebbero affrontato il problema dell'erogazione dell'acqua nella zona montana. Ci sentiamo trattati come cittadini di serie ”B“, mentre noi paghiamo regolarmente le tasse al Comune ottenendo in questo caso disservizi", lamentano alcuni residenti fissi di contrada Pica, ammettendo che la loro richiesta di maggiore erogazione dell'acqua è legata anche al fatto che ad Avola Antica in estate aumenta la popolazione abitativa e quindi la necessità.
Da parte sua, invece, l'amministrazione comunale è certa che le due erogazioni d'acqua forniti ai residenti della zona montana bastano. Come spiega l'assessore alla Manutenzione idrica Simona Loreto: "Proprio per evitare il disservizio idrico nella zona montana prima dell'estate siamo intervenuti nella vasca di accumulo installando una pompa di grossa portata e un nuovo quadro comandi, permettendoci con questo intervento migliorativo di poter erogare un maggiore flusso di acqua nella zona montana. Ciò significa una quantità uguale o maggiore rispetto ai tre giorni di erogazione. I due turni settimanali di erogazione sono sufficienti per la maggiore quantità di acqua che arriva. Altrimenti si rischia di lasciare a secco qualche quartiere della città. Fermo restando, - dice l'assessore Loreto- che per esigenze particolari si interviene e verrà assicurata l'erogazione con il servizio di autobotte. Si valuterà comunque con gli uffici se ci soino le condizioni per l'erogazione del terzo turno settimanale."
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