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Noto, senegalese picchiato in spiaggia: tre arresti

NOTO. La violenza sotto l'ombrellone. Hanno prima derubato e poi picchiato un giovane senegalese e, non paghi, al grido di ”è solo un clandestino” hanno inveito contro l'intera spiaggia che cercava di difendere il venditore ambulante. Per non far mancare nulla all'afoso sabato pomeriggio sulla spiaggia di San Lorenzo, all'arrivo dei carabinieri, la famiglia italo - belga in vanzanza nella zona sud della provincia era sicura di farla franca. Così non è stato. Il ”clandestino” era un giovane migrante senegalese con tanto di permesso di soggiorno mentre i tre aggressori, tutti componenti della stessa famiglia, G. L., 58 anni, E. L. 34 anni e M. C. T., 23 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Noto e dovranno rispondere dei reati di rapina impropria e lesioni personali. Dalla ricostruzione della vicenda fornita dai militari dell'Arma, e stando ai racconti di chi ha vissuto da spettatore il pomeriggio di follia, l'aggressione si è verificata nella spiaggia della I strada di contrada San Lorenzo. Poco dopo le 16 il giovane senegalese girava tra gli ombrelloni con la sua bancarella, carica di braccialetti, orologi e occhiali da sole. A mostrare l'interesse all'acquisto sono stati i tre turisti italo - belgi. Quando, però, il senegalese si è avvicinato a loro, con una scusa hanno tentato di distrarlo e la mano di uno dei tre è finita su un orologio del valore di pochi euro, per farlo sparire. Il venditore ambulante, però, si è accorto del furto. Così ha chiesto la restituzione e quando è riuscito ad afferrare l'asciugamano in cui era finito l'orologio, sentendosi scoperti e svergognati di fronte ad un'intera spiaggia, per tutta risposta, i tre hanno aggredito il giovane. Calci, pugni, ma poi sono arrivati i bagnanti in soccorso del senegalese. All’arrivo dei carabinieri molti testimoni hanno collaborato per ricostruire la vicenda. L'ambulante senegalese è stato soccorso dall'ambulanza del Pte ed accompagnato all'ospedale «Umberto I» di Siracusa: se la caverà con qualche contusione ed una ferita al labbro. I tre italo - belgi, che sono stati arrestati per rapina impropria e lesioni personali, hanno ottenuto il beneficio della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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