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IperSpar di Avola, tornano in piazza i 24 lavoratori licenziati

AVOLA. Riparte la mobilitazione dei 24 lavoratori licenziati del punto vendita alimentare IperSpar del centro commerciale "Il Giardino" di Avola, dopo il nulla di fatto della vertenza lasciata in sospeso dalle organizzazioni sindacali per l'impegno manifestato dall'azienda commerciale, la società Anda Srl di Ragusa, a trovare una soluzione.
Ieri con un comunicato stampa e la notifica alla direzione del centro commerciale, sono stati i rappresentati delle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil ad annunciare la proclamazione di un sit-in dei 24 lavoratori dell'Iperspar , dalle 17 alle 21, presso il centro commerciale " Il Giardino", i quali lo scorso 9 maggio licenziati in quanto non hanno avuto dalla società Anda la trasformazione del contratto a tempo indeterminato. La stessa società Anda, fanno sapere le organizzazioni sindacali, " si era impegnata, a fronte della rinuncia dei lavoratori alla cassa integrazione aperta da Aligrup srl e l'iscrizione nelle liste di mobilità, a trasformare il contratto di lavoro da tempo determinato a tempo .indeterminato; di contro Anda Srl alla scadenza dell'anno di lavoro non solo non ha rinnovato il contratto a 24 lavoratori che sono stati licenziati, ma ha assunto altri 15 lavoratori in sostituzione dei lavoratori mandati a casa". Dopo la manifestazione di protesta dei lavoratori licenziati svoltasi il 16 maggio scorso davanti gli ingressi del centro commerciale Il Giardino, il 22 maggio si è tenuto un incontro tra le parti in Prefettura, convocati dal prefetto Armando Gradone. Durante l'incontro, sotto l'auspicio del prefetto Gradone, l'azienda si era detta disponibile ad un incontro in sede sindacale per trovare le giuste soluzioni anche alla luce della disponibilità delle organizzazioni sindacali di rivedere l'accordo sottoscritto a suo tempo. " Da allora, Anda srl, - dicono i responsabili sindacali- dopo una serie di strumentali rinvii unicamente finalizzati a cercare di dilazionare i tempi della vertenza, e un incontro tenuto solo in data 25 giugno scorso, ha disertato la convocazione fissata per giorno 10 luglio. Da qui la decisione dei lavoratori e della Filcams Cgil, di tornare a manifestare davanti al centro commerciale di Avola".
"L'atteggiamento di Anda srl è arrogante quanto irresponsabile - dichiara il segretario Filcams-Cgil Siracusa, Stefano Gugliotta -. Dopo aver disatteso gli impegni assunti in sede prefettizia, ha cercato in tutti i modi di rinviare la soluzione della vertenza cercando di tracimare nel periodo feriale con il chiaro scopo di evitare il confronto. Questo modo di fare ha ottenuto solo l'effetto di esasperare i lavoratori che sabato tornano a manifestare".
"Invitiamo - afferma Gugliotta - i cittadini di Avola ad esprimere la propria solidarietà ai lavoratori in lotta per il proprio posto di lavoro, scusandoci per i disagi che il sit-in potrebbe creare anche alla viabilità. In gioco c'è il futuro di 24 famiglie che oggi si trovano senza alcuna prospettiva di futuro. Auspichiamo da parte del sindaco di Avola, che ha partecipato ai tavoli in prefettura, una dura presa di posizione nei confronti di Anda Srl e del centro commerciale, in linea con i propositi espressi al tavolo prefettizio".

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