AVOLA. Consiglio comunale in udienza mattutina ieri alle 12,30, conclusosi e svoltosi in appena 20 minuti con l'approvazione di tutti e sei i punti all'ordine del giorno. A votare e approvare i provvedimenti portati in aula dall'amministrazione sono stati soltanto diciassette consiglieri comunali, appartenenti tutti alla maggioranza che sostiene la giunta Cannata, con le forze di opposizione che al momento del voto hanno preferito abbandonare l'aula, tranne nel primo punto relativo alla lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Sono passati così con i voti dei consiglieri di maggiori i tre punti relativi ad altrettanti riconoscimenti di debiti fuori bilancio per sentenze del tribunale passati in giudicato, e tutti per risarcimento danni: nel caso di una ditta locale, la Si.Co.Ap. srl, per l'importo di 3.619 euro, e due privati cittadini ai quali verranno risarciti i danni di invalidità per incidenti stradali, di cui uno per l'importo complessivo di 11.810 euro. Via libera del consiglio comunale anche al «Piano di alienazioni e valorizzazione degli immobili» ( triennio 2014/2016), che permette all'amministrazione comunale di rimettere in vendita tramite asta pubblica, dopo che lo scorso anno malgrado il ribasso del 20 per cento le gare sono andate deserte, quattro fabbricati comunali e due cessioni in locazioni per uso-bar con affitto annuo di 9 mila euro (per il locale del Centro Giovanile) e 6.600 euro, i locali della biblioteca comunale. A spiegare e illustrare in aula il piano di alienazione degli immobili è stato l'assessore ai Lavori Pubblici Massimo Grande, che ha specificato che si tratta di vendita per fare cassa. Tra gli immobili posti in vendita il fabbricato dell'ex macello di via Abba ( importo stimato in 249.400,50 euro), e i locali ex Latteria tra largo Sicilia, via Maddaloni e via Pompei, stimati in 209.472 euro. Per il magazzino di piazza Esedra invece l'importo stimato è di 513.896 euro.
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