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Lido di Noto, pochi parcheggi e rifiuti nelle strade: al via l’estate tra «luci e ombre»

NOTO. «Luci e ombre di un'estate che a Lido di Noto stenta a decollare». Lo dicono, primi fra tutti, i commercianti della zona, seppure le lamentele sono generalizzate. «Mancano i parcheggi», dice una bagnante. «È un'impresa trovare un posto: a meno che, specie la domenica, non arrivi di buon mattino». E c'è anche chi lamenta i pochi posti macchina riservati ai diversabili. «Scarseggiano - afferma un anziano - e spesso, quei pochi, sono occupati da auto non autorizzate». Ma chi vive nel centro marino, a pochi chilometri dalla città barocca, deve fare i conti anche con la quotidiana immagine di aree invase dall'immondizia. «Le strade di collegamento per il mare - afferma Salvo Veneziano, consigliere comunale di opposizione - sono discariche a cielo aperte. Non penso sia questo il modo migliore di fare turismo, tantomeno di gestire il territorio e il paesaggio». E poi rivolto all'amministrazione comunale consiglia: «Invece di riempirvi la bocca di parole altisonanti, ripulite e presidiate il territorio». Ma suggerisce anche di «togliere i contenitori e allestire isole ecologiche videosorvegliate».
Non solo ombre. Quest'anno nelle spiagge di Lido di Noto, con anticipo, è stata avviata l'attività di salvataggio. «Il servizio, che vede la luce per il terzo anno consecutivo - spiega il sindaco Corrado Bonfanti -, è presente lungo tutto il litorale: dalla spiaggia degli "scogli bianchi" alla "seconda scaletta", e durerà fino alla prima settimana di settembre». Dodici gli uomini dell'Avcn impegnati nell'operazione spiagge sicure. «Si tratta di personale munito dei necessari brevetti e fornito di attrezzature previste dal codice della navigazione», spiega Bonfanti. La postazione collocata al centro della spiaggia libera, in prossimità dell'accesso per i diversabili, è fornita anche di una speciale sedia per consentire ai portatori di handicap di fare il bagno in tutta sicurezza. «Le statistiche, in termini di azzeramento di episodi di difficoltà in acqua dei bagnanti , fino ad oggi ci danno ragione», dice Bonfanti. «Vero fiore all'occhiello di un processo di miglioramento, il servizio offerto ai fruitori della nostre coste - dice - è disponibile 12 ore al giorno».

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