BUSCEMI. Da mesi manca il medico di famiglia nel Comune di Buscemi. Si tratta del posto di assistenza primaria che va garantito in tutti i comuni, ma nel comune montano dopo il pensionamento di un medico non è stato nominato il sostituto. A denunciarlo il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che ha presentato un'interrogazione alla Regione, al presidente Rosario Crocetta e all'assessore alla Salute Lucia Borellino. Il 31 ottobre è andato in pensione il medico titolare del posto di assistenza primaria e l'assenza di un sostituto ha creato numerosi disagi alla cittadinanza. L'alternativa è infatti quella di rivolgersi al personale della guardia medica. Una richiesta che era stata già fatta anche dal sindaco di Buscemi Nellino Carbè. "Nei mesi successivi al 31 dicembre - afferma Vinciullo - l'Asp ha messo in atto una serie di strumenti per garantire la continuità del servizio di assistenza primaria e tutto ciò in attesa della nomina del nuovo titolare del posto di medicina generale. Il 18 aprile ha trasmesso all'assessorato la comunicazione sugli ambiti territoriali carenti individuati al primo marzo 2014 secondo le procedure dettate dall'accordo collettivo nazionale per i medici di medicina generale". E fra questi è stato inserito l'ambito Palazzolo- Buscemi, che avrebbe dovuto consentire a chi sarebbe arrivato l'apertura dell'ambulatorio a Buscemi. "L'assenza del medico di medicina generale nel Comune di Buscemi - aggiunge - nonché la mancata previsione di una nuova assegnazione a breve tempo, sta provocando non pochi disagi nella comunità composta prevalentemente da gente anziana. Per questo chiedo se la Regione non ritenga necessario ed urgente provvedere, in tempi stretti, all'aggiornamento dell'elenco delle zone carenti di assistenza primaria, per includere anche il Comune di Buscemi, in ottemperanza a quanto previsto dagli accordi collettivi nazionali e nel rispetto del diritto alla salute di ogni cittadino".
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