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Niente consorzio ad Augusta, gli impianti restano allo Ato idrico

La commissaria Librizzi: abbiamo detto al commissario Ortello che non siamo in grado, al momento, di gestire in proprio il servizio. Chiesto un mese di tempo

AUGUSTA. Un mese di tempo per potersi organizzare e riprendere in mano gli impianti idrici che, al momento, rimangono in mano all'Ato idrico e al suo commissario straordinario Mario Ortello. È questa la posizione "inattesa" che ha assunto il comune di Augusta, dopo l'improvviso dietrofront all' ultima riunione fiume all'Ato che si è svolta mercoledì sera da parte del comune di Siracusa con cui Augusta aveva deciso di consorziarsi, insieme a Solarino, per affidare al gestione ad una società privata. "All'incontro all'Ato- ha fatto sapere il prefetto della commissione straordinaria del Comune, Maria Carmela Librizzi- abbiamo detto al commissario Ortello che non siamo in grado al momento di prendere in mano gli impianti e gestire in proprio il servizio. Abbiamo chiesto un mese di tempo per poterci organizzare pensando ad una gestione in proprio del servizio che in questo mese rimarrà affidato, all'Ato".
Non è chiaro come questo possa avvenire visto che al momento l'Ato non dispone di personale essendo stati licenziati gli operai della ex Sai 8, una vittoria di certo se pur "inattesa" questa per il forum "Acqua bene comune Augusta", il movimento politico "Augusta agli augustani", il "Meet up cinque stelle Augusta" e il "Movimento per la difesa del cittadino" che proprio ieri mattina, così come previsto, avevano manifestato in piazza Duomo, proprio sotto il Municipio contro la privatizzazione a cui il Comune di Augusta avrebbe fatto ricorso consorziandosi con Siracusa e Solarino chiedendo che anche Augusta potesse tornare a gestire in proprio il servizio visto che l'ultima gestione affidata ai privati non è stata proprio ottimale.
La manifestazione, con tanto di fischetti e gazebo, era stata organizzata prima della riunione di mercoledì sera, in piazza c'erano anche alcuni dei quattordici dipendenti comunali che hanno già dichiarato e sottoscritto la propria volontà di rientrare a fare il lavoro che facevano fino al 2008, quando cioè l'ex ufficio comunale dell'acquedotto fu dismesso perchè la gestione idrica passò nelle mani dell'Ato idrico e poi della ex Sai 8.
Alcuni giorni fa Francesco Ruggero, nella doppia veste di rappresentante del forum e responsabile di "Augusta agli Augustani aveva anche preso parte a Palermo ad un incontro con l'assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità Salvatore Calleri.

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