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Siracusa, Foro Italico: i cassoni tornano in mare

SIRACUSA. Un «muretto» da rimuovere nel minor tempo possibile. È stata completata ieri la prima fase del trasferimento al Foro Italico dei cassoni. Ci sono voluti 10 giorni per portare il 50 per cento dei manufatti in cemento che dovranno servire ad allungare la banchina della Marina, nel centro storico di Ortigia. Gli operai dell’impresa consortile «Porto Grande»,in questi giorni, hanno posizionato i cassoni lungo il Foro Italico in attesa di completare le operazioni propedeutiche alla sistemazione in acqua. Una scelta, questa, che ha scatenato le pesanti reazioni da parte di Fabio Granata, Enzo Maiorca e Corrado Giuliano, firmatari di un esposto presentato alla sezione navale della Guardia di finanza.
«Avevamo preso precisi accordi con la ditta - ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Alessio Lo Giudice - con l’intento di velocizzare quanto più possibile gli interventi. Il trasferimento, grazie anche alle condizioni favorevoli del mare, è andato avanti senza particolari intoppi e adesso i cassoni possono essere sistemati in acqua». L’idea, proprio per evitare di creare ”muri” di cemento, come accaduto in passato, è quella di posizionare i manufatti già trasferiti e solo dopo ripartire con lo spostamento degli altri che si trovano ancora nella zona industriale. «Non vogliamo ripetere quanto accaduto in passato - ha continuato Lo Giudice - ed è proprio per questa ragione che abbiamo deciso di procedere con questa modalità». Dal momento della consegna dell’area, ormai oltre un mese e mezzo fa, gli interventi hanno riguardato proprio la preparazione del fondale con il posizionamento di grossi blocchi di pietra nell’area dove saranno calati in acqua i manufatti. Tutte operazioni indispensabile alla fase avviata nelle scorse ore e che già oggi o al massimo domani dovrebbe vedere le prime strutture in mare. «I primi passi di questo nuovo ”step” dei lavori - ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici - richiederanno un po’ più di tempo perchè il posizionamento dei primi cassoni sarà un po’ più delicato rispetto agli altri». Lo scorso 30 maggio, quando è stato avviato il trasferimento dei cassoni, sia l’assessore Lo Giudice che il sindaco Giancarlo Garozzo hanno assicurato che l’intera operazione, di trasferimento e sistemazione in acqua, si sarebbe conclusa entro un mese. A ribadirlo, adesso è lo stesso Lo Giudice. «Per questo progetto - ha dichiarato l’esponente della giunta comunale - si è già perso fin troppo tempo. I lavori sono stati fermi a lungo e questo ha fatto accumulare un ritardo enorme». Per il Vermexio insomma è iniziata una sorta di ”corsa”. «Per quanto possibile - ha concluso l’assessore comunale ai Lavori pubblici - stiamo cercando di recuperare il tempo perso. Dopo il nostro insediamento abbiamo dato grande priorità a questo progetto e in undici mesi siamo riusciti ad avviare il trasferimento alla Marina dei cassoni. Adesso vogliamo continuare lungo questa strada e se possibile recuperare anche un po’ di tempo. Sul fronte del rispetto del cronoprogramma saremo per questa ragione molto vigili».

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