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Noto, polemica sui libri comprati dalla giunta

NOTO. «Pesante, anche in termini di costi: la cultura a Noto non ha prezzo». L'analisi, con un pizzico di ironia, è di Rosa Bologna, presidente del movimento NotoLibera che non ha mandato giù la scelta dell'amministrazione comunale di acquistare 268 copie del libro di Federico De Roberto e Ernesta Valle «Si dubita sempre delle cose più belle. Parole d'amore e di letteratura», curato da Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla (Edizione Bompiani), spendendo 5 mila euro. «Appena tre mesi fa - dice il numero uno di NotoLibera - la stessa somma è stata impegnata per l'acquisto di 300 copie del libro di Carlo Truppi, mentre 2.550 euro per le 150 copie di un volume fotografico. L'acquisto di tante copie, tutte uguali, non persegue lo scopo di accrescere il patrimonio della biblioteca comunale - aggiunge -: il rischio è di vedere questi libri accatastati in un angolo o, peggio ancora, nelle discariche».
Per dare concretezza al suo assunto Rosa Bologna riferisce un episodio legato a un altro volume, «I Pirandello», curato sempre da Zappulla e Muscarà (spesa di 10 mila euro), libri sorteggiati tra il pubblico presente al palazzo del Senato, a Siracusa. «Nulla da obiettare se il Comune avesse acquistato libri di autori diversi da destinare alla biblioteca». Da qui l'invito di operare con maggior giudizio: «Basta con lo sperpero di danaro pubblico, non si può continuare a praticare clientelismo. Chi amministra non può pensare di stare su una torre d'avorio - afferma -, ha, invece, il dovere di dare risposte. Le più esaurienti possibili». A rincarare la dose ci ha pensato Roberto Bellassai, del Comitato per i diritti del cittadino, che ha fatto cenno a «particolari attenzioni che il Comune avrebbe riservato ad alcuni scrittori. Così facendo - dice Bellassai - viene ad essere mortificato quel dovuto pluralismo culturale». Da qui una seie di suggerimenti all'assessore alla Cultura «stabilire un piano triennale e, al tempo stesso, ripristinare il consiglio di biblioteca». Lapidario il commento del sindaco Corrado Bonfanti: «La mia amministrazione continuerà a investire nell'attività di promozione della cultura. Il volume - aggiunge - sarà presentato oggi al Salone del Libro di Torino, prestigiosa vetrina culturale».

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