AVOLA. Dopo la firma del contratto con l'impresa aggiudicataria dei lavori per il primo stralcio esecutivo del progetto di salvaguardia e difesa della linea costiera, relativo al tratto di costa compreso tra contrada Falaride e contrada Pantanello, mercoledì scorso il sindaco Cannata e l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Massimo Grande hanno effettuato un sopralluogo assieme ai responsabili della ditta e alla direzione dei lavori presso le zone in cui sono previsti i primi interventi progettuali. Nell'occasione gli amministratori hanno messo in evidenza le emergenze su cui intervenire primariamente, nel tentativo di fermare l'avanzata dell’erosione della costa. Subito dopo il sopralluogo nel litorale hanno poi focalizzato nel successivo incontro al municipio gli ultimi adempimenti da espletare prima dell'inizio dei lavori che dovrebbero, comunque, iniziare entro la prima decade di giugno. Ai responsabili dell'impresa gli amministratori comunali hanno chiesto di attivare contemporaneamente due cantieri, sia nel tratto di contrada Falaride, che del lungomare «Pantanello», al fine di ridurre al minimo possibile i tempi di intervento approfittando della bella stagione estiva, durante la quale non vi sono mareggiate che possano ritardare gli stessi lavori. «Prima di dare il via definitivo ai lavori - ha fatto sapere dopo l'incontro con l'impresa il sindaco Cannata - si attende, pertanto, l'ultimazione degli adempimenti burocratici e un ulteriore indagine archeologica della zona». A dare una smossa al progetto subito dopo l'insediamento al municipio nel luglio 2012, dopo diversi anni di stasi, fu lo stesso sindaco Cannata che sottoscrisse l’accordo di programma con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico, Maurizio Crosta. Infatti, in quella occasione furono concessi al Comune altri 2 milioni di euro (seconda tranche del finanziamento), con i quali adesso potranno essere avviati i lavori.
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