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Priolo, la Syndial smaltisce il percolato di Palermo

PRIOLO. Syndial ha concluso nei giorni scorsi le attività di trattamento del percolato proveniente dalla discarica di rifiuti solidi urbani di Bellolampo, a Palermo, che è stato smaltito nel Taf, l'impianto Trattamento Acque di Falda di Priolo. Lo ha reso noto l'azienda specificando che si è trattato di un intervento richiesto dalla Regione, che ha contribuito a mitigare l'emergenza rifiuti della principale discarica asservita alla gestione dei rifiuti del territorio di Palermo, attraverso il trattamento di circa 5.000 tonnellate di percolato, prodotte nel periodo compreso tra l'11 febbraio ed il 31 dicembre del 2013 e trattate anche da altri impianti autorizzati tra Sicilia, Calabria e Sardegna. Il provvedimento che ha autorizzato allo smaltimento del percolato prodotto dalla discarica di Bellolampo era stato firmato dal dirigente generale dell'assessorato regionale all'Energia, Marco Lupo e prevedeva per l'impianto Taf di Priolo il trattamento di 2.214,66 tonnellate di percolato.
Il Taf di Syndial, realizzato nel 2011 nell'ambito del progetto definitivo di bonifica delle acque di falda del sito multi societario di Priolo, ha comportato un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro. Oggi l'impianto tratta circa 350 metri cubi/ora di acque di falda con un processo che permette l'ottimale e sostenibile utilizzo delle risorse idriche. Il prodotto è stato inoltre smaltito in altri otto impianti specializzati dei quali altri tre in Sicilia come alla raffineria di Gela con 1.801,91 tonnellate e la Profineco di Termini Imerese con 5.005,16 tonnellate e Geo Sistem di Castiglione di Sicilia con 575,34 tonnellate. Gli altri impianti autorizzati e destinati al trattamento del percolato di Bellolampo erano dislocati in Calabria e Sardegna. Sette sono state invece le ditte incaricate dei servizi di prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento del percolato negli impianti autorizzati.
Syndial ha inoltre annunciato sul piano delle bonifiche industriali per l'area di Priolo, investimenti pianificati che ammontano complessivamente a 120 milioni di euro, di cui circa 35 milioni di euro che saranno spesi entro il 2014, con ritorni significativi per le imprese e i lavoratori del territorio. Si tratta di un passo importante che porterà alla restituzione delle aree per futuri interventi ambientali.
Nei giorni scorsi inoltre i rappresentanti di Syndial hanno avuto un incontro con il sindaco di Priolo, Antonello Rizza per esaminare la possibilità di applicare, per il completamento della bonifica dei suoli di alcune aree di Priolo, la tecnologia di phitoremediation come avviene già in altri siti di Syndial. Per questo, la società incontrerà il 6 di maggio, con il Comune di Priolo, i vertici di Assocanapa.

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