SIRACUSA. Si era rivolto ad un amico per organizzare un incontro con l’ex moglie. Avrebbe voluto rappacificarsi ma è finita con un’aggressione nei confronti della donna che ha chiesto aiuto ai carabinieri.
È stato arrestato, con l’accusa di minacce, Pietro Planeta, 67 anni, con precedenti penali, che, su disposizione della Procura, ha ottenuto i domiciliari e tra poco sarà accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo. L’indagato avrebbe tentato di vedere la moglie, con cui si era separato da tempo, per provare a riallacciare una relazione ormai sfibrata. Per farlo avrebbe avuto bisogno di un mediatore e così avrebbe chiesto ad un amico di vestire i panni dell’ambasciatore.
Sarebbe così riuscito ad ottenere quell’incontro che desiderava ma poco dopo essersi recato nell’abitazione della moglie sono emersi i dissapori. L’uomo, secondo la versione fornita dai carabinieri del comando provinciale, si sarebbe incaponito nel voler tornare con lei, solo che si è imbattuto nel muro eretto dall’ex moglie, per nulla disposta a riprendere la relazione coniugale. Ne è nata una discussione accesa ma il sessantasette avrebbe perso la sua lucidità ed ”armandosi” di alcune bottiglie le avrebbe scagliate fuori dalla finestra. Si sono vissuti momenti di grande apprensione e la donna, intuendo che la situazione stava prendendo una brutta piega, specie per lei, ha placato la rabbia del suo ex marito.
Con una scusa, lo ha fatto avvicinare alla porta e con una mossa repentina si è chiusa dentro, scatenando l’ira dell’indagato. Si è impossessato di una spranga in ferro e con quella ha provato a scardinare l’ingresso mentre la donna ha chiamato i carabinieri, arrivati nello stabile della vittima in una manciata di minuti. I militari hanno cercato di fermare il sessantasettenne, non ottenendo all’inizio dei buoni risultati, anche perchè sarebbero stati spintonati. Non voleva andarsene da li anche se poi è stato costretto a desistere. Ga. Sc.
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