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Rosolini, si tornerà a votare in due sezioni

Elezioni amministrative: il Tar di Catania annulla le operazioni di voto nelle sezioni 2 e 16, dove si dovrà di nuovo votare.
Nuovo terremoto politico a Rosolini a circa nove mesi dalle consultazioni che hanno portato all’elezione del sindaco Corrado Calvo. Il presidente della seconda sezione del Tar di Catania, Salvatore Veneziano, con un sentenza lunga circa 26 pagine, ha accolto il ricorso promosso dal candidato sindaco Giovanni Giuca rimasto escluso dal ballottaggio per un solo voto di scarto.
Una sentenza che arriva dopo la verifica effettuata dalla Prefettura di Siracusa in quattro sezioni che in pratica ha confermato le «gravi irregolarità» avvenute in due sezioni in cui sono state riscontrate due schede in più nella sezione numero 2, e due schede in meno nella sezione 16.
«I vizi denunziati dal ricorrente – si legge tra l’altro nella sentenza - e confermata dall’apposita verificazione assumo carattere sostanziale ed invalidante, dando comunque corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale, sia alla luce di una non corretta utilizzazione di alcune schede elettorali in due diverse sezioni, sia anche alla luce del possibile meccanismo fraudolento della cosiddetta “scheda ballerina”».
Il Tar di Catania è andato oltre chiarendo anche il «principio di conservazione» secondo il quale, nel caso di nuovo ballottaggio tra Corrado Calvo e Pippo Incatasciato «non dovrà farsi luogo ma si procederà a nuova proclamazione del candidato sindaco Calvo». In pratica il ballottaggio tra Calvo e Incatasciato è stato già svolto e ha dato il suo esito e non dovrà essere ripetuto. Le nuove operazioni elettorale dovranno riguardare solo l’espressione del voto per i candidati a sindaco e non quella per i consiglieri comunali. Il consiglio comunale, quindi, potrebbe essere stravolto solo in caso di vittoria finale di Giovanni Giuca.
Annullati, inoltre, tutti i verbali dell’Ufficio Elettorale Centrale del Comune di Rosolini, di ammissione al ballottaggio dei candidati sindaco Corrado Calvo e Pippo Incatasciato nonché i verbali di proclamazione del sindaco Calvo e dei consiglieri comunali.
Condannati al pagamento di 5.000 euro tutti i ricorrenti: mille euro ciascuno per il Comune di Rosolini, Rosario Giallongo, Corrado Calvo e Pippo Incatasciato, mentre mille euro da dividere per Concetta Calvo, Giovanni Monaco, Vincenzo Vigna, Rosario Cavallo e Salvatore Giummarra.

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