Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siracusa: bloccate dalla Polizia due donne bulgare che si prostituivano

SIRACUSA. Si prostituivano in via Columba due ragazze, una di 32 anni, l’altra di 24 anni, bloccate dalla polizia. Sono di nazionalità bulgara e lavoravano in pieno giorno, sotto gli occhi dei commercianti della zona tra viale Paolo Orsi e via Elorina ed uno di loro ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per allontanarle. Gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente Francesco Bandiera, hanno avviato le indagini per accertare se si tratta di un fatto isolato oppure sta per radicarsi una nuova comunità di lucciole che avrebbe deciso di fare un ”investimento” in città.
Dalle verifiche compiute dagli inquirenti, una prostituta avrebbe un foglio di via spiccato dal questore di Catania e proprio dal capoluogo etneo provengono le due ragazze, che sono state condotte al palazzo della Questura, in viale Scala Greca, ed invitate ad andarsene abbastanza rapidamente. Ci sono tanti aspetti da approfondire, tra questi il modo con cui le lucciole sono arrivate in città, se a bordo di un pullman, come spesso fanno le nigeriane, che hanno come quartier generale l’area della stazione ferroviaria, oppure sono accompagnate da qualcuno, magari da chi ha in pugno il traffico a luci rosse.
Per un rapporto sessuale, secondo alcune fonti investigative, chiedevano dalle 30 alle 50 euro, ma ad allarmare i commercianti non sono stati gli abiti succinti delle ragazze quanto la coda di auto dei potenziali clienti. «Stiamo compiendo delle indagini – dice il dirigente delle Volanti, Francesco Bandiera – sulla vicenda ma ci sono degli elementi che, al momento, non possiamo svelare. Di certo, possiamo dire che abbiamo bloccato le due bulgare, allontanandole dalla zona e impedendo la loro attività. Il nostro lavoro – spiega ancora il dirigente delle Volanti - non è ancora concluso e contiamo di raggiungere qualche risultato».
Le bulgare non sono di certo le uniche a prostituirsi in città, che in questo settore presenta dei fenomeni abbastanza diversi e variegati. Ci sono le nigeriane, anche loro come le bulgare provenienti da Catania, ma un giro di lucciole tutt’ora resiste nell’area della Fonte Ciane, a due passi dal circuito. Un gruppo di ragazze, originarie dell’Europa dell’Est, ormai da anni si è piantato in questa zona del capoluogo e non sono mancate le segnalazioni dei residenti alle forze dell’ordine. «Esiste questa sacca – dice il dirigente delle Volanti – di lucciole che opera nella zona della Fonte Ciane e siamo intervenuti diverse volte, riuscendo, in qualche modo, a fermare questo giro».
A parte la zona della stazione ferroviaria tra via Francesco Crispi e viale Ermocrate, un’altra porzione in cui lavorano le lucciole è quella dei villini, al Foro Siracusano. Anche se, da qualche mese, le ragazze, per lo più di nazionalità rumena, sono state costrette ad andarsene. Colpa degli sbarchi che ha inondato la città di centinaia di stranieri, molti dei quali hanno praticamente piantato le tende proprio qui, scoraggiando le ragazze. «Da tempo – spiega il dirigente delle Volanti, Francesco Bandiera – le rumene non si vedono più ma stiamo compiendo ugualmente delle verifiche costanti nella zona dei villini». Ga. Sc.

Caricamento commenti

Commenta la notizia