SIRACUSA. Ridotto del 50 per cento il debito che i comuni devono all’Ato per il conferimento dei rifiuti, ma a fine aprile la discarica di Costa Gigia chiuderà.
Questo il quadro che si profila sul servizio dei rifiuti in provincia. I segnali positivi, come sottolinea il commissario liquidatore dell’«Ato Siracusa 1» Enzo Giudice, che comprende sedici su 21 comuni, riguardano i dati sulla situazione debitoria, che nei giorni scorsi sono stati presentati a Palermo al dipartimento Bilancio e tesoro. Difatti dall’1 ottobre è stato recuperato il cinquanta per cento delle somme che i comuni devono all’Ato per il conferimento in discarica.
«Grossi passi in avanti sono stati compiuti da comuni come Augusta - spiega Giudice - che ha raggiunto il 78 per cento, ma anche Ferla, Melilli, Priolo e Siracusa». Tra i dati emerge appunto la somma totale del debito che era pari a 12 milioni di euro circa e che è stata ridotta adesso a sei milioni di euro. Critica la situazione per il comune di Lentini, dove il debito ammonta a oltre 1 milione e 400 mila euro: l’Ato ha presentato un decreto ingiuntivo al comune per erogare queste somme. I comuni di Buscemi e Solarino invece, che hanno rispettivamente un debito di 96 mila euro circa e di 551 mila euro, hanno fatto richiesta di anticipazione delle risorse al dipartimento regionale Rifiuti e le somme dovrebbero arrivare a breve. Inoltre tra i comuni ci sono circa due milioni da recuperare, poiché si aspettano le note di credito da parte della società che gestisce la discarica di Costa Gigia: ma c’è un ricorso al Tar di cui si attende l’esito. Qualora arrivassero queste somme il debito si ridurrebbe a 4 milioni e 300 mila euro, e questa somma servirebbe a completare la fase di liquidazione, come rileva Giudice.
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