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Rifiuti a Pachino, il bando è da rifare: slittano i tempi per affidare la gestione del servizio

PACHINO. L'unica ditta partecipante non ha i requisiti: bando da 15 milioni di euro per la gestione dei rifiuti da rifare. Sabato scorso la commissione di gara per l'appalto della gestione dei rifiuti in città, formata dal segretario generale dell'ente municipale, Lucia Minniti, e i componenti sorteggiati dall'Urega, l'Ufficio regionale per l'espletamento gare d'appalto, Giuseppe Milano e Gaetana Livigni, si sono riuniti nel palazzo municipale di via XXV Luglio per aprire l'unica busta pervenuta, quella della ditta "Amica" di Campobasso. Ma la documentazione è stata esclusa poiché mancherebbero due requisiti fondamentali: il documento che accerta la capacità di smaltimento dei rifiuti e l'autorizzazione a potere intervenire in ambiti territoriali fino a 50 mila abitanti. L'impresa «Amica» era l'unica che aveva presentato la propria offerta al bando, costato 50 mila euro. La ditta Busso, che ha gestito per 3 anni la raccolta dei rifiuti in città e sta ancora operando in regime di proroga, non partecipò al bando ma presentò ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Catania. I legali della Busso, infatti, consideravano quello redatto dall'amministrazione comunale un bando con caratteristiche tecniche discriminanti per la ditta, soprattutto relativamente a due fattori: la mancanza di capacità di fatturato e la garanzia di raggiungimento della capacità di differenziata al 50 per cento, contro l'11 per cento garantito dalla Busso in città. Ma il Tar catanese bocciò l'istanza. E dopo l'esclusione dell'«Amica», dunque, si profila un nuovo bando che farà slittare l'assegnazione. La ditta «Amica» potrebbe ricorrere alla presidenza della Regione o al Tar. «Attenderemo i tempi tecnici - ha dichiarato il primo cittadino, Paolo Bonaiuto -, e se l'impresa non vorrà presentare ricorso per la verifica della documentazione, ci appresteremo a rifare il bando di gara, sperando in un risultato migliore». Comunque, l'espletamento della gara slitterà e, a questo punto, potrebbe essere la nuova amministrazione ad aggiudicare la gestione dei rifiuti per i prossimi cinque anni. Ma è ancora in atto un regime di proroga con la ditta Busso, che con il Comune ha avviato un contenzioso. E dalle voci che girano tra gli uffici del palazzo municipale di via XXV Luglio, potrebbe essere interrotto il rapporto tra Comune e Busso e il servizio affidato temporaneamente, in attesa dell'espletamento del bando, ad un'altra ditta.

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