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Siracusa, nuove regole per il decoro urbano "In vigore dopo il sì del Consiglio"

SIRACUSA. Al consiglio comunale spetterà l'ultima parola ma il regolamento per la tutela del decoro urbano e dell'igiene ambientale ormai è cosa fatta. E per la sua attuazione è iniziato il conto alla rovescia come sottolineato ieri mattina al palazzo di via Minerva dal sindaco Giancarlo Garozzo e dell'assessore comunale al decoro urbano Paolo Giansiracusa. Che insieme al funzionario responsabile Giuseppe Prestifilippo hanno illustrato obiettivi e caratteristiche del regolamento. Lo scopo è quello di rendere più armoniosa, pulita e ordinata la città. Stabilendo regole chiare per quanto riguarda il colore degli edifici, la disposizione di fioriere, cartellonistica pubblicitaria, insegne, ma anche per la disposizione di antenne, soprattutto quelle paraboliche. L'attenzione è pure rivolta ai condizionatori d'aria, alle bacheche, alle pensiline, ai chioschi ma anche ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti e degli indumenti, ai parcometri, alle transenne parapedonali, ai dissuasori ed ancora alla segnaletica, agli impianti fotovoltaici e ai pannelli solari. Nel regolamento c'è anche una sezione dedicata ai cantieri edili, alle attività di trasporto di materiali ma si fa pure riferimento alle attività di volantinaggio, alla conduzione di animali, al contenimento della nidificazione dei colombi urbani. Particolare attenzione viene inoltre rivolta alle zone costiere e alla fascia di mare. «Chiaramente - hanno detto il sindaco Garozzo e l'assessore Giansiracusa - che non appena entrerà in vigore il regolamento, tutte le nuove attività e le nuove costruzioni dovranno attenersi a quanto previsto. Per quanto riguarda invece ciò che stato già realizzato, là dove si potrà intervenire bisognerà ricondurre tutto ai canoni di decoro urbano». «Il nostro obiettivo - ha aggiunto Giansiracusa - è quello di rendere la città più piacevole, bella e più pulita. Una città da vivere con decoro e rispetto». Ovviamente sono previste una serie di sanzioni per chi non rispetterà quanto previsto nel regolamento. Sanzioni che a secondo dell'articolo violato andranno da un minimo di 25 euro fino ad arrivare anche a 3000 euro. Caso quest'ultimo contemplato per quanto riguarda le modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani non ingombranti. La vigilanza sarà totale. E non solo sul rispetto delle principali voci del regolamento. Il Comune avrà infatti il compito di verificare che tutte le varie fasi del regolamento siano rispettate ad esempio se viene sistemata una fioriera ovviamente questa non potrà essere trasformata in un cestino per i rifiuti o in un dissuasore abusivo tanto per fare un esempio. E' stato inoltre evidenziato come alla stesura del regolamento abbiano partecipato ordini professionali, scuole e anche semplici cittadini.

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