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Avola, troppi ritardi nei servizi cimiteriali: scatta l’emergenza sepolture

AVOLA. Salme sepolte anche dopo un mese e mezzo dal giorno dei funerali, con i feretri lasciati in "sosta" per tutto il periodo dentro la cappella gentilizia del camposanto vecchio, e non solo per motivi di mancanza di loculi. In ordine di tempo la salma di una anziana donna i cui funerali si sono svolti il 3 marzo scorso avrà finalmente sepoltura questa mattina, dopo che ai familiari è stato concessa l'autorizzazione all'acquisto di un loculo a sua volta "liberato" dal Comune dopo che i proprietari alla scadenza della concessione trentennale non hanno ritenuto di pagare la nuova concessione. È la situazione d'emergenza venutasi a creare al camposanto di contrada Mutubè dove fino a ieri ancora qualche salma è rimasta depositata nella cappella cimiteriale in attesa che i familiari de caro estinto riescano a trovare un loculo per la tumulazione. Quella della lunga "sosta" delle salme prima di essere sepolte non pare sia diventata una emergenza da un mese a questa parte. Pare sia iniziata dopo la festa dei morti dello scorso anno, con l'apice raggiunto a Natale scorso quando nella cappella cimiteriale giacevano oltre dieci salme in attesa di sepoltura. Ritardi sulle sepolture delle salme di cui ne sanno qualcosa i titolari delle agenzie di onoranze funebri della città, costretti quotidianamente a fare i conti con le proteste dei familiari dei cari estinti per i disservizi e la lentezza burocratica che si riscontra al Comune per il servizio cimiteriale. Il lungo ritardo delle sepolture, infatti, non pare sia addebitabile al fatto della carenza dei loculi che perdura da molto tempo, che dovrebbe per qualche periodo essere risolta non appena saranno disponibili i 540 nuovi loculi prefabbricati del lotto "Ax" ancora in fase di ultimazione, dopo che era stato annunciato dagli amministratori il completamento per il mese di ottobre-novembre scorso. «A ritardare le sepolture, lasciando i feretri in sosta per oltre un mese, sono stati anche i ritardi da parte dell'ufficio dei servizi cimiteriali per la gara di appalto per la fornitura dei sacchi utilizzati per la raccolta dei rifiuti speciali cimiteriale. Fatto che non ha permesso agli operai del cimitero di effettuare le riesumazioni e quindi liberare i loculi - spiega Paolo Papa, titolare di una agenzie di pompe funebri -. Noi siamo diventati degli uffici reclami e proteste dei cittadini per i disservizi del Comune. La gente non riesce a parlare con i responsabili del servizio cimiteriale, i quali non si fanno trovare in ufficio. Poi per le lampade guaste, i ritardi delle sepolture non abbiano possibilità di intervento. Credo che il problema del ritardo delle sepolture, che oggi sta diminuendo, continuerà a ripetersi nei prossimi mesi». «Da quando c'è questa amministrazione è stato fatto un lavoro di recupero di loculi, riappropriati dal Comune, tolti a quanti non avevano rinnovato la concessione - dice il sindaco Cannata -. Ma, anche messo ordine con alcuni trasferimenti di personale al servizio cimiteriale, dove fino a qualche tempo fa vi era una poco perfetta gestione».

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