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Carnevale ad Avola, in tanti nonostante la pioggia Fra i carri il primo classificato è Game Over

AVOLA. Si conferma il più bello della provincia di Siracusa, con l'obiettivo il prossimo anno di allargare il successo a livello regionale, il Carnevale Avolese che quest'anno è giunto alla 53esima edizione, richiamando in città migliaia di forestieri e numerosi turisti stranieri malgrado il maltempo ha bagnato le due sfilate più importanti di domenica scorsa e quella di martedì grasso. Una festa nel segno delle novità, sia degli eventi di spettacolo che organizzative, quella approntata dall'amministrazione comunale e dall'assessore allo Spettacolo Giuseppe Morale, con la direzione artistica affidata a Seby Roccaro. La serata conclusiva di martedì ha visto sfilare dal viale Lido fino in piazza il variopinto e colorato corteo dei dieci carri di cartapesta in gara ( 6 allegorici e 4 infiorati), il pupazzo-simbolo "Re Carnevale" e gli otto gruppi mascherati. La manifestazione al termine della sfilata è proseguita con gli spettacoli musicali in piazza , con il gruppo di 11 ballerini brasiliani, che hanno danzato e cantato al ritmo della musica carioca, ammirati e applauditi dalla folla di persone che ha riempito ogni angolo della piazza centrale. Applausi anche per due giovani artisti locali, il dj-vocalist Christian Di Pasquale e la vincitrice di Sanremo D.o.c. Chiara Genovese. Finale tra risata e divertimento con l'ironia della band musicale e cabaret " Falsi d'autore", guidata dal cantante-cabarettista -imitatore Paolo Guarino il quale nel suo repertorio di imitazione di noti cantanti ha inserito anche quella del presidente della Regione Rosario Crocetta e del sindaco Cannata. Ha funzionato, vera e propria attrattiva della festa, l'accostamento della festa con il Brasile. Con l'assessore Morale prima e il sindaco Cannata dopo che , prima della premiazione finita anche quest'anno in polemica con la contestazione della classifica da parte di alcuni artigiani carristi della categoria allegorici e infiorati, hanno voluto ringraziare quanti si sono spesi per l'ottima organizzazione e la riuscita della festa, ritenendo il sindaco Cannata che pur nelle ristrettezze finanziarie dell'ente e i bisogni della gente alle prese con crisi e disoccupazione , che, " lo spettacolo è fondamentale per la città, perchè permette di trascorrere momenti di allegria e di lasciare i problemi a casa". A chiudere la festa del carnevale, ieri dopo la prima giornata, sotto la pioggia battente, il tradizionale "rogo" di Re burlone. La classifica dei poeti dialettali del concorso di poesia in vernacolo, ha visto conquistare il primo posto in ex equo la sedicenne Desirè Bellomo, per la poesia dal titolo " R'Aula si fa talari se a sapemu rispittari", e il veterano poeta Francesco Caruso, con la poesia "politichese" dal titolo " Biatu l'uttimu, sarà u primu". Per i gruppi mascherati a strappare la vittoria fra i quattro in gara è stato " La fabbrica dei sogni" ( autori Fabio Pluchino e Daniele Ballatore) e secondo " Ritorno al Far West" ( Associazione The King of Dance). Tra i quattro carri infiorati il vincitore è stato "Ai limiti di un sogno", di Giuseppe Guarino, Antonio e Paolo Caruso. Secondo osto per il carro " Semu a mari, ma cu na salvari", di Paolo Pinnavaria, Sebastiano Vaccarella e Sebastiano Cassarisi.Terzi ex equo, " Nunn'arristau nenti!" ( Antonuccio-Veca) e " La fontana dei desideri"di Raffa-Gulteri . La sfida più avvincente tra le opere allegoriche, finita pure con le polemiche, è stata vinta dal carro "Game Over" ( Francesco, Damiano e Danilo Rametta, e Nino Calvo), con il secondo posto assegnato dalla giuria al carro " Fin che la barca va" ( Salvatore e Paolo Stampigi, Corrado Roccaro), e terzi in ex equo, " In un mare di guai" di Vincenzo Guarino e Francesco Caruso, "All’orizzonte una marea di guai" di Gioacchino Basile.

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