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Rumeno ricercato in tutta Europa Scoperto a Pachino, scatta l’arresto

PACHINO. Era ricercato in tutta Europa perché deve ancora scontare una pena detentiva di 8 anni: lunedì sera, però, è stato scoperto ed arrestato dai militari dell’Arma in un’abitazione pachinese.
Danut Surcel, 30 anni, originario della Romania, è stato fermato lunedì sera in città. Il trentenne rumeno era colpito da un mandato di cattura in tutta Europa e da diverse settimane era ricercato dalle forze dell’ordine. Surcel è stato condannato dall’autorità del suo paese d’origine ad una pena definitiva di otto anni di reclusione per aver commesso, nel 2007 in Romania, i reati di offesa alla moralità, disturbo aggravato all’ordine e alla sicurezza pubblica e danneggiamento. Durante il processo nei suoi confronti, il trentenne si sarebbe allontanato dalla nazione d’origine per finire in Sicilia, fino a Pachino, città in cui è risultato residente. Quando Danut Surcel è stato condannato alla pena definitiva di 8 anni di detenzione non si trovava in Romania e, dunque, nei suoi confronti è stato emesso un mandato di cattura diramato dalle forze dell’ordine rumene a tutta Europa. Così, durante un’operazione di controllo del territorio svolta dai carabinieri della stazione di via Maucini, guidati dal maresciallo Andrea De Meis, cominciati già sabato mattina, il rumeno è stato «scovato». I carabinieri avevano già il fiato sul collo del rumeno e dopo un paio di giorni di ricerche e perquisizioni, lunedì sera, è stato «incastrato». Poco prima delle 20, infatti, i militari dell’Arma hanno sorpreso il trentenne in un’abitazione del centro cittadino. A seguito delle formalità di rito il rumeno è stato condotto nella caserma dei carabinieri di via Maucini e nei suoi confronti è stato eseguito un ordine di arresto provvisorio, richiesto dall’autorità competente rumena, nell’esecuzione del mandato di cattura europeo. Il trentenne durante la notte è stato arrestato e condotto dai militari dell’Arma alla casa circondariale di contrada Cavadonna, a Siracusa. Deve scontare una pena detentiva definitiva di 8 anni di carcere per reati di offesa alla moralità, disturbo aggravato all’ordine e alla sicurezza pubblica, e danneggiamento, commessi nel 2007 in Romania.

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