ROSOLINI. Passa dalla raccolta differenziata la nuova sfida dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Corrado Calvo. Ieri mattina, infatti, è partito il progetto “Rosolini differenzia, meno rifiuti più risorse”, che ha come obiettivo quella di avviare una massiccia azione di differenziazione dei rifiuti porta a porta in tutta la città. Un progetto ambizioso che l’amministrazione comunale ha avviato proprio quando i cittadini si sono visti recapitare le salate bollette della “Tares”. «Questa è la più massiccia raccolta differenziata che Rosolini abbia mai visto – ha detto Calvo -. In soli sei mesi siamo riusciti ad organizzare una raccolta porta a porta che coprirà tutta la città». E proprio la raccolta porta a porta in tutta la città è la differenza più evidente rispetto alla raccolta avviata dalla precedente amministrazione Savarino che comprendeva solo una zona chiamata “granata” al centro della città. Qualche lamentela si è registrata sui tempi di avvio della raccolta, ritenuta da molti poco pubblicizzata. Sono ancora in tanti i cittadini che non hanno ricevuto il materiale informativo così come sono ancora in tanti i cittadini ignari di dover ritirare i sacchetti di colore diverso nei locali dell’ufficio ecologia situato nel plesso di via Sipione. Novità importante anche il progetto "Compostiamoci bene", ideato per ridurre la frazione di rifiuto umido da conferire in discarica con i cittadini che potranno ricevere in comodato d'uso, previa cauzione di 65 euro più iva, una compostiera in cui conferire l'umido, ottenendo uno sgravio fiscale di circa il 30% sulla Tares. «Questa raccolta differenziata -ha concluso il sindaco- servirà a diminuire la quantità di rifiuti solidi urbani conferiti in discarica, con un considerevole abbassamento dei costi per i cittadini».
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