PRIOLO. Sigilli ad un terreno di contrada Monachella a Priolo dove è stato segnalato uno sversamento di olio e materiale bituminoso da una tubazione dell'impianto ex «Somicem». L'intervento che è stato avviato dallo scorso agosto dalla polizia municipale, riguarda un fondo di proprietà dell'Agenzia del Demanio ampio oltre duemilacinquecento metri quadrati che dovrà adesso essere sottoposto a bonifica.
L'indagine è coordinata dal magistrato Martina Bonfiglio, che l'ha affidata al Nictas, il Nucleo investigativo di tutela ambientale e sanitaria della Procura. Le verifiche sono state effettuate insieme ai tecnici dell'Arpa, l'agenzia regionale di protezione dell'ambiente che hanno realizzato alcuni rilievi, dopo un sopralluogo dei vigili urbani che aveva rilevato la presenza di una condotta da cui fuoriusciva olio e catrame sparso nell'area circostante. Sono stati esclusi rischi di contaminazione alla falda che consente l'approvvigionamento idrico di uno degli acquedotti comunali presenti a poca distanza dal terreno sequestrato.
Gli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica con la rimozione della tubazione saranno a carico dell'Agenzia del Demanio, proprietaria del terreno. «Gli atti sono stati trasmessi alla Procura - ha detto il comandante della polizia municipale di Priolo, Giuseppe Carpinteri - che li ha convalidati ed ha disposto il sequestro dell'area. Non è stato semplice risalire al proprietario del terreno che in origine era dell'Asi ed adesso è passato nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio a cui sono stati notificati gli atti e che adesso dovrà provvedere alla bonifica del sito».
Pochi giorni fa l'assessore comunale all'Ambiente, Luca Campione aveva chiesto l'avvio di un iter di bonifica dell'area di contrada Monachella. «Ho chiesto che vengano garantiti tempi certi per la bonifica di questo terreno - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente - in considerazione della presenza nelle vicinanze di uno degli acquedotti comunali. Non ci resta che attendere gli interventi che saranno decisi». Nelle scorse settimane è stato organizzato anche un sit-in di protesta in piazza Quattro Canti dalla federazione provinciale del partito socialista che ha anche avviato una raccolta di firme per chiedere l'immediata bonifica dell'area di contrada Monachella ed una verifica delle condizioni del suolo, sollevando anche l'emergenza ambientale per molti degli ex insediamenti industriali dismessi presenti sul territorio di Priolo.
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