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«Nodo di Noto»: aperto un nuovo cantiere Si accorciano i tempi di consegna dell’opera

NOTO. Un nuovo cantiere per la realizzazione del «Nodo» di Noto, la grande opera che la Provincia sta realizzando per collegare la zona sud allo svincolo autostradale.
Dopo mesi di interventi questi sarebbero tra gli ultimi lavori che stanno interessando la provinciale 59 «Avola - Fiumara - Calabernardo Lido di Noto- Pizzuta», che hanno creato non pochi problemi alla viabilità. La data ultima per la consegna dell’intera opera sarebbe il mese di marzo. Intanto come stabilito in un’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio dell’ente di via Roma, è stato disposto da pochi giorni il senso unico alternato nel tratto stradale «Niura», tra la rotatoria Bonfanti e lo svincolo autostradale, fino a metà marzo, per consentire la realizzazione di uno scavo per la posa di cavidotto ed altri interventi sull’illuminazione dell’intera strada. Sarà la società a cui sono stati appaltati questi ultimi lavori ad installare la segnaletica. Questi sarebbero gli ultimi interventi sul grande cantiere aperto nel 2011 e che ha creato non pochi problemi alla viabilità della zona sud.
Polemiche anche per molti interventi realizzati, come quelli sull’illuminazione delle rotatorie e disagi per la viabilità per le modifiche al transito, per alcuni lavori avviati e conclusi in ritardo. In un primo momento erano previste anche 6 fontane sulle rotatorie, poi abolite in seguito all'approvazione di un’ulteriore perizia di variante. Il Nodo di Noto è stato finanziato con le risorse della legge Bersani per circa 20 milioni di euro. Così come previsto dalla Provincia entro il mese di marzo saranno completati i lavori sulla strada, che consentiranno di migliorare il transito per la zona. Rimangono da ultimare alcuni interventi di rifinitura sull’asfalto e manutenzione di alcuni tratti che dovrebbero essere completati nelle prossime settimane.
Intanto chiede di realizzare i lavori di ammodernamento sulla provinciale 26 «Rosolini -Pachino» l’ex deputato regionale Pippo Gennuso. «Esiste un progetto esecutivo - dice - non capisco quali siano stati i motivi che hanno impedito l'avvio dei lavori». Chiede che si provveda ad installare la segnaletica orizzontale e a potenziare quella esistente. «In mancanza di risposte immediate - aggiunge - sarò costretto a presentare un esposto alla Procura».

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