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Melilli, caos in Comune: il vicesindaco revoca per un mese 3 dirigenti

MELILLI. Bufera al Comune di Melilli dove ieri sono stati revocati dall'incarico tre dirigenti.
Si tratta di Francesco Cannamela, responsabile del secondo settore Servizi demografici, Salvatore Salafia, dirigente del sesto settore Territorio ed ambiente, e di Sebastiano Scatà, dirigente del settimo settore Lavori pubblici e manutenzioni. Lo ha deciso il vicesindaco Arcangela Palmeri con una propria determina in cui dispone la revoca per un mese. Il provvedimento segue di qualche giorno la comunicazione di conclusione delle indagini ufficializzata venerdì dalla Procura di Siracusa e che vede coinvolti i tre dirigenti oltre allo stesso vicesindaco, al sindaco Pippo Cannata, e all’ex presidente del consiglio comunale, Pippo Sorbello, attualmente sospesi in base alla «legge Severino» per abuso in atti d’ufficio. In un documento il vicesindaco riferisce di sentirsi scossa per quanto accaduto, ma ha confermato l’intenzione di proseguire l’attività amministrativa. Palmeri ha tenuto a ribadire che il Comune si configura come «una casa di vetro in cui si opera nel pieno rispetto della trasparenza». «Senza alcuna recriminazione o giudizio sul passato - ha spiegato Palmeri - di cui mi onoro di essere un’autorevole espressione politica, ho sentito la vocazione di adottare ogni atto opportuno per preservare e garantire l’integrità e il buon andamento della nostra pubblica amministrazione. Ho deciso di iniziare con effetto immediato, un percorso basato sull’analisi e sulla rideterminazione dei vari assetti degli uffici comunali allo scopo di valorizzare le professionalità dei dipendenti comunali ed elevare il più possibile gli standard delle performance amministrative in termini di efficacia, efficienza e legalità. Ho adottato una determina sindacale di revoca di tre dirigenti unicamente per consentire agli stessi di lavorare in piena tranquillità, senza doversi curare, nel frattempo, di reggere importanti e delicate strutture comunali». Un provvedimento che rischia di paralizzare l’attività del Comune. «La determina avrà durata di un mese e le funzioni dirigenziali saranno ricoperte dai loro rispettivi attuali sostituti - ha chiarito il vicesindaco di Melilli - desidero sottolineare che confermo la stima nei riguardi dei dirigenti». Aspre le polemiche. L’opposizione è tornata a chiedere le dimissioni dell’amministrazione ed il ritorno alle elezioni.
VI. COR.

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