Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

«A Pachino famiglie rovinate dal gioco d’azzardo»

PACHINO. "Siamo di fronte ad una emergenza forte: ci sono tante famiglie in città rovinate dai giocatori d'azzardo". Ad alzare l'allarme sul gioco d'azzardo e le scommesse, in generale, sono stati Apac, Associazione anticrimine, e Fidapa, Federazione italiana donne arti professioni ed affari. Domenica sera nel circolo soci di via Libertà della Bcc c'è stato un dibattito sul tema che ha visto protagonisti i presidenti di Apac e Fidapa, Franco Lao e Alessandra Lucifora, il comandante della tenenza di Noto della guardia di finanza, Alessandra Falcone e Riccardo Gionfriddo, medico psichiatra e responsabile del Sert, il Servizio per le tossicodipendenze dell'azienda sanitaria di Noto.
"C'è difficoltà a formulare la fattispecie del gioco d'azzardo - ha detto Franco Lao -, prima il giocatore d'azzardo era ben consapevole di esserlo, perché frequentava determinati ambienti, adesso emerge una problematica assai più pericolosa". Dai dati raccolti dall'Associazione anticrimine, in città sarebbe diffuso il gioco d'azzardo che ha messo in ginocchio parecchie famiglie. "Mi riferiscono - ha continuato Lao - che nelle vie che conducono fuori dal centro cittadino verso i posti di lavoro, le nostre zone di campagna, i bar già all'alba sono pieni di gente che va a sprecare denaro per rovinarsi economicamente. Perdendo alle macchinette "mangiasoldi" molto più di quanto guadagnerà in una giornata lavorando duramente dentro le serre, togliendo il pane ai propri figli. Una cosa di una gravità forte".
Dal dibattito è emerso che la gente travolta dalla spirale del gioco d'azzardo proveniente da ogni estrazione sociale. "Siamo di fronte ad una emergenza forte che dobbiamo sottolineare - ha sottolineato il presidente dell'Apac -, perché si tratta di gente che non è più collusa con la criminalità organizzata, che non è più riconoscibile ma è gente comune, che mai penseremmo che sta rovinando la propria vita e della sua famiglia". Il tenente Alessandra Falcone ha parlato dell'attività di controllo e contrasto delle scommesse e gioco d'azzardo come "peculiare per la guardia di finanza - ha detto il tenente Falcone -, e gli illeciti più frequenti che emergono sono l'utilizzo di dispositivi inseriti all'interno della macchina "mangiasoldi", che riescono ad azzerare le somme registrate per calcolare le imposte, ed i "cloni", che alterano il flusso di dati delle macchinette". Il medico Gionfriddo ha parlato degli aspetti patologici che causa il gioco d'azzardo, inserito per la prima volta nella nuova edizione del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il "Dsm V".

Caricamento commenti

Commenta la notizia