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Augusta, lavori fermi sul Lungomare Rossini Ed è allarme sicurezza dopo i crolli

AUGUSTA. Rimane ancora senza interventi di messa in sicurezza, a parte il transennamento e qualche trave di legno e tubi in ferro appoggiati di traverso al muretto sottostante, il tratto di carreggiata del lungomare Rossini crollato domenica scorsa in seguito delle violente mareggiate che si sono verificate anche ad Augusta. Per poter sistemare, non solo il cordolo ceduto ma tutto il tratto sottostante il cavalcavia "Federico II" si aspetta, infatti, la firma del contratto dei lavori urgenti di messa in sicurezza, che erano stati previsti già un paio di mesi fa a seguito di danni di altre mareggiate e che sono stati aggiudicati, qualche settimana fa, alla "Edil sud" di Augusta per un importo di circa 40 mila euro, così come fa sapere il vice prefetto della commissione straordinaria Maria Rita Cocciufa, mentre per via del restringimento rimane quasi a senso unico la carreggiata, se non si impone il divieto di sosta nel tratto parallelo a dove si è verificato il crollo.
Intanto, nel tratto del lungomare che è rimasto escluso dalla riqualificazione effettuata nel 2008, e che mostra ormai chiari tutti i segni di criticità, è in programma oggi un sopralluogo da parte di un funzionario del demanio regionale. Accompagnato dai responsabile dell'ufficio tecnico del Comune potrà prendere atto del serio problema, che si pone anche per l'incolumità pubblica se non si interviene con fondi aggiuntivi di Protezione civile, che possano aiutare il Comune a ripristinare la sicurezza, visto che già a dicembre ci si era accorti che parte della costa sottostante il manto stradale era erosa e il tratto era stato, in parte, transennato dai vigili urbani, che avevano istituito il divieto di fermata, con il restringimento della carreggiata attraverso dei new jersey che sono rimasti così fino ad oggi in attesa dell'avvio dei lavori. Oggi contestualmente il funzionario visionerà anche da vicino le condizioni in cui si trova il terrapieno del Rivellino, anch'esso caratterizzato da un ulteriore crollo del muretto di recinzione e la strada della "Badiazza" che costeggia l'ex piscina comunale e che unisce il quartiere dell'Isola al viadotto Federico II. Anche questo tratto, che di affaccia sul golfo Xiphonio, ha subito non pochi danni a causa della mareggiata che ha riversato sul manto stradale grossi ciottoli e fanghiglia rendendolo di fatto, impraticabile, oltre che ad accentuare i problemi già esistenti di circolazione. E' stato invece reso transitabile in questi giorni il lungomare Rossini, che rimane, però, sempre al buio per metà. La passeggiata e la strada sono state ripulita dalla fanghiglia e dalla sporcizia che la mareggiata vi aveva riversato, e soprattutto della Poseidonia che in grande quantità era finita per strada e che però è rimasta in parte ammassata a ridosso di un muretto in grossa parte abbandonata su una vicina spiaggetta, poco prima dei lidi di Punta Izzo.

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