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Servizio idrico, due società per Siracusa e Priolo Garozzo: «Una gestione pubblica»

SIRACUSA. Siglata la lettera di intenti tra il Comune capoluogo e quello di Priolo. È il primo atto, avvenuto ieri mattina, per la nascita di una società pubblica per la gestione del servizio idrico. «Stiamo lavorando ad un business plan - afferma il sindaco Giancarlo Garozzo - passo fondamentale per portare poi in giunta l’atto per la società». La prossima settimana sarà quindi decisiva, come conferma il sindaco di Priolo Antonello Rizza, per portare in giunta lo statuto e quindi concretizzare la nascita della nuova società pubblica. I comuni, quindi, puntando anche a inserire il personale per il servizio. Sollecitano però che la Regione approvi in breve tempo il disegno di legge presentato nei giorni scorsi. E sono pronti alla creazione di una società anche i sette comuni della zona montana che non hanno consegnato gli impianti e che stanno continuando a gestire il servizio, come stabilito dalla Regione. Questo è quindi lo scenario che si presenta in provincia. Dell’intesa tra i comuni di Canicattini, Palazzolo, Ferla, Cassaro, Buscemi, Sortino e Buccheri, comune che aveva già consegnato gli impianti, potrebbero far parte anche Floridia e Solarino, che starebbero valutando la possibilità o di costituire da soli una società o di aggregarsi con i sette comuni, anche per una maggiore vicinanza territoriale che potrebbe consentire, con la nascita dei sub ambiti, di realizzare dei bacini idrografici specifici. «Tra i sette comuni - spiega il sindaco di Canicattini Paolo Amenta - c’è la volontà di muoverci per una società pubblica, intanto stiamo continuando a gestire il servizio». Ad auspicare la nascita della società è anche il sindaco di Sortino Enzo Buccheri. «È un’ipotesi che si potrebbe concretizzare a breve - osserva Buccheri - per questo servizio come per altri. Da chiarire quali saranno i costi». Intanto proprio il comune di Sortino martedì è stato convocato dalla curatela fallimentare di «Sai 8» per discutere della riconsegna del depuratore, mentre nel pomeriggio ci sarà un incontro all’Ato idrico con i comuni di Carlentini e Lentini.

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