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Gestione idrica, Sai 8 al contrattacco: "Comuni abusivi e irresponsabili"

SIRACUSA. "I Comuni hanno finora dimostrato un atteggiamento contraddittorio, abusivo e irresponsabile nei riguardi della gestione del servizio idrico, staremo dietro ai Comuni che finora hanno brillato solo per annunci senza far seguire alcun intervento per la presa in consegna degli impianti". La denuncia è della curatela fallimentare di Sai 8, formata da Luigi Bottai, Giovanni La Croce e Girolamo Venturella che ieri hanno convocato insieme al direttore amministrativo di Sai 8, Alessandro Aiello, una conferenza a Siracusa segnalando l'ultimo caso giudicato "gravissimo ed irresponsabile", relativo al rifiuto della riconsegna dell'impianto di depurazione che viene utilizzato oltre che dal Comune di Lentini anche da quello di Carlentini, in maniera abusiva secondo la curatela.

"La curatela sta perdendo tra i 20 ed i 25 mila euro al mese - hanno spiegato i curatori fallimentari - per il fatto che il Comune di Carlentini usufruisce dell'impianto senza nulla pagare. Il collegio dei curatori ha denunciato l'atteggiamento contraddittorio, abusivo, irresponsabile e velleitario dei Comuni e del Consorzio idrico i quali, da una parte, hanno intentato oltre i 50 azioni giudiziarie per ottenere la riconsegna degli impianti e, dall'altra, come dimostra il rifiuto di ieri del Comune di Lentini di ricevere la consegna dell'impianto di depurazione fognaria, non accolgono l'invito della curatela a riprendere la gestione diretta o tramite consorzio di tutto il servizio idrico integrato della provincia di Siracusa, nè sono disposti a coprire le perdite gestionali del fallimento, che ammontano a 630 mila euro mensili". I curatori non hanno lesinato un affondo neanche al commissario dell'Ato idrico, Ferdinando Buceti. "Finora ha lanciato solo proclami - hanno specificato Bottai, La Croce e Venturella - il 10 gennaio si doveva costituire una società fatta dai Comuni che solo a parole si sono dimostrati favorevoli alla riconsegna degli impianti, che è bene ribadirlo li hanno dati a Sai 8 in condizioni di obsolescenza. Il consorzio ha escusso alla Sai 8, circa 3 milioni, che sono utilizzati per fare fronte alle manutenzioni che costano mediamente 218 mila euro mensili".

La curatela non ha inoltre smentito un interessamento di Caltacqua alla gestione idrica del servizio, anche se al momento la vera emergenza è rappresentata dal tasso di morosi che si attesta in 49 mila utenti in provincia, con il 60 per cento di allacci abusivi ed un'esposizione debitoria di 3,5 milioni di euro. I distacchi proseguiranno e dopo essere stati avviati dall'8 gennaio a Siracusa, stanno proseguendo a Priolo e da lunedì interesseranno anche Noto per poi passare a Lentini. "Il tasso di morosità più alto è concentrato su Noto, Lentini ed Augusta - hanno spiegato i curatori di Sai 8 - la Regione e la deputazione diano una risposta concreta legiferando in materia. Si è dato mandato a una curatela di gestire un servizio idrico che in queste condizioni non può durare per molto tempo. Siamo disponibili ad un confronto pubblico con i sindaci ed i rappresentanti dell'Ato idrico".

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