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Tares e cartelle «pazze» a Siracusa, l’accusa di Reale: «I cittadini sepolti da un diluvio di tasse»

SIRACUSA. Le tasse da pagare con le scadenze ormai imminenti ma anche ”cartelle pazze” legate all’Ici. È la denuncia di Ezechia Paolo Reale, ex candidato sindaco e leader di «Progetto Siracusa» che parla di un pessimo inizio di 2014 per i cittadini. In questo caso, lo spauracchio non è solo la Tares ma anche l’Ici. Reale spiega infatti che «sono partiti dagli uffici comunali oltre 5 mila avvisi di accertamento per il recupero di presunte evasioni Ici relative agli 2010 e 2011». Il problema principale, secondo quanto sottolineato dall’esponente di «Progetto Siracusa» è che gran parte di queste somme sarebbero «non dovute». «Da una analisi a campione degli avvisi già notificati - continua Reale - emerge che oltre il 75 per cento è stato emesso per somme non dovute, parzialmente o per intero, dai contribuenti». Di fatto, insomma, alla confusione legata ai continui cambiamenti soprattutto per le scadenze della Tares si sommerebbero gli accertamenti non sempre corretti. Reale pone l’accento anche sulla tassa sui rifiuti. «A breve - ha dichiarato l’esponente di ”Progetto Siracusa” - arriveranno gli avvisi, in scadenza il 28 febbraio, per i pagamenti legati all’ultima rata della Tares e alla maggiorazione statale. Sotto questo punto di vista c’è il rischio che chi l’ha già pagata a dicembre possa, nella confusione, pagarla di nuovo». Senza contare l’alto importo dell’ultima rata della Tares. «Un innalzamento di oltre dieci milioni di euro - ha continuato Reale - voluto da 18 consiglieri comunali di maggioranza». Il leader di «Progetto Siracusa» ha poi assicurato che insieme al movimento «Articolo 4» continuerà la battaglia per ottenere la rateizzazione degli esosi importi imposti ai contribuenti dalle scelte sbagliate della maggioranza e per consentire a tutti i cittadini che ne hanno diritto di ottenere le esenzioni e le agevolazioni previste dalla legge e dal regolamento comunale». Reale ha poi annunciato che giovedì prossimo, 30 gennaio, dalle 10, nella sede del movimento in via Brenta saranno fornite ai cittadini tutte le informazioni «per proteggersi dal diluvio di tasse e cartelle pazze».
Una critica nei confronti di Reale è arrivata da Giuseppe Patti, coordinatore cittadino dei «Verdi». «Evidentemente - ha detto Patti - l’avvocato Reale avrà avuto altre idee sul reperimento dei fondi necessari per mandare avanti l’elefantiaca macchina amministrativa e probabilmente avrà immaginato nuove concessioni edilizie, nuovi oneri di urbanizzazione da incassare finendo di mungere quel piano regolatore che porta la sua firma».

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