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Il Comune di Siracusa taglia l’autoparco, Garozzo: «Troppe spese per mezzi inutilizzabili»

SIRACUSA. Dopo le bollette del telefono, le assicurazioni e il traffico dati anche le auto. La giunta comunale continua a far calare la scure sulle spese del Vermexio. L’esecutivo guidato dal ”renziano” Giancarlo Garozzo ha deciso di avviare un censimento di tutti i mezzi di proprietà dell’amministrazione con l’obiettivo di capire come razionalizzare le spese. «Abbiamo attivato tutti gli uffici - ha spiegato il primo cittadino - per stilare l’elenco di auto, moto e altri mezzi che sono di nostra proprietà». Il nodo principale, sul fronte dei risparmi per il Vermexio, è legato ai mezzi in disuso. «Ci siamo accorti - ha continuato il sindaco Garozzo - che ci sono decine di auto e moto completamente in disuso e inutilizzate da anni. Fino a questo momento ne abbiamo individuati almeno cinquanta. Questo però non significa che questo parco mezzi, fermo, non abbia un costo per le casse del Comune». In qualche caso, secondo quanto emerso nel corso del censimento, ci sono mezzi con il motore fuso da oltre dieci anni e in stato di totale abbandono. «Su tutti questi mezzi - sostiene il primo cittadino - continuiamo a pagare il bollo, solo per fare un esempio. E non è possibile che ci siano queste uscite per veicoli che nemmeno utilizziamo». Per questa ragione dalla giunta è arrivato un segnale preciso. «Ho chiesto ai nostri tecnici - ha continuato Garozzo - di effettuare la rottamazione per quei mezzi che sono ormai inutilizzabili. È un passaggio semplice ma che non era stato compiuto, pur avendo un costo non indifferente per le nostre casse». La rottamazione dei veicoli inutilizzati servirà anche a raggiungere un altro obiettivo. «È chiaro che la priorità sarà quella di risparmiare risorse che potremo poi investire su altri fronti - ha continuato il primo cittadino - ma al tempo stesso, rottamando questi veicoli potremo liberare spazio in alcune aree di nostra proprietà, dall’ex mercato ittico, dove sono ancora parcheggiati anche i bus elettrici, all’area della protezione civile». L’azione sull’autoparco rientra nella più complessiva opera di spending review intrapresa dalla giunta. «Abbiamo iniziato con le assicurazioni - ha concluso il primo cittadino - e grazie al nuovo accordo risparmieremo quasi un milione di euro. Abbiamo poi tagliato nettamente anche le spese per il traffico dati, passando da 380 a 160 mila euro l’anno. Il prossimo passo sarà la telefonia mobile e poi rivedremo anche tutto il sistema delle spese telefoniche ed energetiche per tagliare tutti gli sprechi».

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