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I dati sulla mobilità sostenibile Una maglia «nera» per Siracusa

«Euromobility»: pessimi i dati sulla qualità dell’aria. Italia: nominato un esperto a titolo gratuito

SIRACUSA. Una nuova classifica e una nuova maglia nera per la città. Arriva l’ennesima bocciatura, e l’ultimo posto tra le cinquanta principali città italiane, dal settimo rapporto sulla «Mobilità sostenibile in Italia» elaborato da «Euromobility» con il patrocinio del ministero dell’Ambiente. I dati sono stati resi noti da «Ambiente quotidiano» e prendono in considerazione i capoluoghi di regione e i comuni con più di 100 mila abitanti. Le note dolenti arrivano ancora una volta dalla qualità dell’aria con la città che si piazza agli ultimi posti della classifica sia nei giorni di sforamento dei livelli di pm10 che nelle ore di superamento. Male, e anche questa non è una novità, i dati legati al trasporto sia per il numero dei passeggeri che per i posti a disposizione. Scompare invece del tutto, la città, dalle graduatorie legate al bike sharing considerando che il servizio è praticamente fermo. Rispetto all’inquinamento dell’aria, l’assessore comunale all’Ambiente Francesco Italia ha spiegato come «l’amministrazione abbia deciso di nominare un esperto, a titolo gratuito, Giuseppe Raimondi». «L’obiettivo - ha spiegato Italia - è quello di studiare tutti gli interventi da mettere in campo per ridurre il numero di giorni di sforamento e l’impatto delle polveri sottili». L’amministrazione, garantisce Italia, si sta però muovendo su più fronti. «È necessario intervenire anche a livello legislativo - ha continuato l’assessore - perchè i dati sulle concentrazioni di polveri sottili nell’aria devono essere diffusi mensilmente, non annualmente. Tra i nostri progetti ci sono anche il car sharing e l’utilizzo di mezzi meno inquinanti. Serve anche un monitoraggio più accurato».

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