Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siracusa, recapiti postali: «tagli» in arrivo per 34 lavoratori

Tagli in arrivo col nuovo anno per il settore dei recapiti postali. Il sindacato Slp avverte: «Per le trentaquattro unità chiederemo che si eviti lo spettro della cassa integrazione»

SIRACUSA. «A rischio entro la fine di gennaio 34 unità impiegate nei servizi di recapito tra città e provincia». L'allarme lo ha lanciato il segretario provinciale del Slp, il sindacato che rappresenta sul territorio oltre duecento lavoratori delle Poste, Eugenio Elefante. Un ridimensionamento che andrà ad influire, secondo il sindacato, anche sulla qualità del servizio offerto all'utenza e potrebbe provocare ripercussioni pesanti anche sull'organizzazione interna del lavoro. «Gli esuberi che ci sono stati già preventivati sono dovuti da un programma di razionalizzazioni decisi dall'azienda per il nuovo anno - ha detto Elefante - e potrebbero provocare disagi nei servizi di ricezione della corrispondenza all'utenza. Per questo abbiamo già chiesto un primo confronto entro la prima decade di gennaio all'azienda. Per le trentaquattro unità chiederemo che si eviti lo spettro della cassa integrazione». Ma non sarebbero solo i servizi di recapito al centro dell'attenzione del sindacato che ha lamentato l'assenza di turn-over nei nove uffici cittadini. E tante sono state le proteste fino a poche settimane fa in alcune sedi come quelle di viale Santa Panagia, via Sele ed a Cassibile. «Esiste un carico di lavoro pesante per gli addetti agli sportelli - ha spiegato il segretario provinciale del sindacato dei lavoratori della poste di Cisl - con il nuovo anno sono previsti pensionamento per circa quindici unità e siamo già sotto organico per trenta unità. In queste condizioni nonostante l'impegno e la dedizione che mettono i dipendenti ci troviamo di fronte a proteste e reclami da parte dell'utenza che si lamenta per la qualità del servizio. Anche per questo siamo pronti come categoria ad un'azione di mobilitazione già a partire dalle prossime settimane».

Caricamento commenti

Commenta la notizia