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Servizi esterni a Siracusa, una proroga per sei mesi

SIRACUSA. Sei mesi di proroga ai contratti dei 123 dipendenti delle aziende «Socosi», «Util Service» e «Stes» che espletano i servizi esternalizzati del Comune. Lo ha annunciato il sindaco Giancarlo Garozzo, nel corso della riunione convocata venerdì a palazzo Vermexio alla presenza del dirigente del Personale Vincenzo Migliore, del componente della segreteria della Cgil Vincenzo Vaccaro e del segretario provinciale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta.
Il provvedimento riguarda così come ha spiegato il sindaco i ventidue dipendenti della «Stes» impegnati nei servizi di viabilità, i sessanta della «Socosi» impiegati all'interno dell'ufficio tributi ed i quarantuno di «Util Service» che svolgono le mansioni di guardiania, servizi cimiteriali ed affissioni. «Abbiamo deciso di prorogare la durata di questi servizi - ha detto il sindaco - in attesa di poter redigere i nuovi bandi in cui prevediamo una migliore organizzazione e valorizzazione di questo personale, mantenendo inalterati i livelli occupazionali. All'interno del bacino dei sessanta dipendenti di Socosi, inoltre, intendiamo siglare i contratti quinquennali di diritto privato per le quarantaquattro unità ex Lsu. La professionalità dei dipendenti che svolgono le proprie mansioni all'interno degli uffici comunali sarà valorizzata attraverso il bando che stiamo studiando insieme con i dirigenti degli uffici».
Un passo avanti ritenuto importante dalla Cgil che già poco più di un mese fa aveva organizzato un sit-in davanti a palazzo Vermexio, lamentando l'assenza di un piano industriale del Comune per i 123 dipendenti delle esternalizzate. «Accogliamo positivamente la proroga tecnica in attesa della pubblicazione delle gare prevista per il mese di marzo - ha detto il segretario provinciale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta - riteniamo inoltre, che, nell'ambito dei servizi esternalizzati, l'amministrazione comunale debba effettuare un'attenta valutazione anche per quanto attiene la distribuzione dell'orario di lavoro tra tutti i dipendenti. Accanto a questo abbiamo chiesto anche un'attenzione per gli ex dipendenti dell'Eternit che facevano parte del consorzio Prosat e che sono rimasti senza sussidio economico e senza lavoro da più di un mese».

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