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Ospedale di Siracusa, code e attese per i farmaci Un paziente: «Per sette ore al freddo»

SIRACUSA. Ore di attesa per ritirare un farmaco all'ospedale «Umberto I». È quanto si continua a verificare nella struttura di via Testaferrata, con lunghe code di pazienti che attendono per ore all'ingresso dell'unità di Farmacia il proprio turno. Una situazione problematica che ha vissuto anche un paziente di 83 anni, Emanuele Cappuccio, che è stato ricoverato in ospedale per un dolore toracico, poi operato per infarto miocardico acuto e gli è stata fatta un'angioplastica primaria. Il paziente, che sottolinea la bravura del personale medico che lo ha assistito e di quello del reparto di Cardiologia dove è stato ricoverato in terapia intensiva per sei giorni, lamenta i disagi che si sono poi verificati in Farmacia dove si è recato per ritirare i farmaci. «Per sei mesi - afferma - per terapia scritta dall'ospedale, devo procurarmi un medicinale che solo l'ospedale può dare. Pertanto nei giorni scorsi mi sono recato all'ospedale alle 8,30 ho preso il numero 96 e sono uscito alle 15».
Il paziente sottolinea che c'erano 120 persone in attesa di poter ritirare le medicine e che ”l'ospedale offre solamente un medico che consegna, dopo firme e controfirme e documenti, questi medicinali - aggiunge -. Questa fila dovrei farla ogni mese. Io ho 83 anni e tutti eravamo anziani e il peggio è che stiamo fuori all'aperto in attesa del nostro turno, al freddo senza sedie e dobbiamo pregare che non piove. All'interno di questa piccola farmacia non c'è spazio perché angusta. Non è normale che per procurarsi una medicina che salva la vita io debba attendere oltre sette ore fuori all'aperto e con il rischio di prendermi altre malattie”.
Un disagio quello delle lunghe file di pazienti in attesa davanti all'unità di Farmacia che è stato spesso denunciato anche da altri utenti che ogni giorno si recano nella struttura per ritirare i farmaci, ma sono costretti ad attendere per ore e all'aperto prima di ricevere assistenza. L'attesa diventa problematica con il maltempo in quanto c'è solo una tettoia a coprire l'ingresso dell'unità.

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