Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pachino, la protesta dei contadini: "Isolati dai politici e dalle banche"

PACHINO. "Una situazione al collasso: siamo ignorati dalla politica e bistrattati dalle banche. Servono leggi salva impresa o rischiamo di scomparire". Il grido di disperazione è arrivato da un gruppo di contadini "perché non siamo imprenditori agricoli - ha affermato Aldo Beninato -, ma siamo i veri contadini. Quelli che lavorano la terra e la tutelano". Un gruppo di contadini vuole sollevare la testa e tentare di lottare per difendere le aziende e le famiglie: Sebastiano Di Salvo, Mario Cammisuli, Antonino Consales, Salvatore Criscione ed Aldo Beninato, uniti per far emergere tutto ciò che non va nel comparto ortofrutticolo pachinese e siciliano. "E' enorme la difficoltà - ha raccontato Criscione -, nel portare avanti la nostra attività. Dobbiamo lottare con la concorrenza sleale dei prodotti che arrivano dai mercati di altre nazioni, e siamo pure lasciati soli dalle banche, che cercano di isolarci e sovvenzionano solo i mediatori". Una situazione che sembra perennemente in crollo ed anche senza possibilità di essere risollevata: da mille 500 aziende agricole, nel giro di pochi anni a Pachino hanno chiuso battente 600, quasi la metà. Ecco perché il gruppo di contadini pachinesi si rivede nel movimento dei Forconi guidato da Mariano Ferro. E dagli sfoghi di gente che è sull'orlo del precipizio, spuntano anche particolari inquietanti. "Paghiamo il 12 per cento - ha raccontato Sebastiano Di Salvo -, ai commercianti - mediatori, una percentuale che viene intascata integralmente e senza rischi, e che resta "sommersa" dai controlli del fisco. Perché "ritagliata" a monte dalla vendita. E inoltre, poi, il commerciante vende il nostro prodotto a quanto gli pare. Ma siamo noi che produciamo reddito, siamo noi i guardiani delle terre. Ed esigiamo rispetto". Nel mercato di Vittoria, in provincia di Ragusa, la percentuale che va al mediatore è del 10 per cento. "Siamo l'anello debole della catena - ha commentato Aldo Beninato - e a causa di quanto sta accadendo rischiamo di scomparire tutti: bisogna che la grande distribuzione cominci a comprare nei mercati, i veri luoghi in cui si incontrano la domanda e l'offerta, e non da singoli privati". Ma un aiuto, i contadini pachinesi, lo chiedono anche alla Regione, attraverso i nuovi Por. "Bisogna - ha continuato Beninato -, coinvolgere gli agricoltori nella concertazione per destinare dei fondi alle aziende colpite da gravi crisi. Bisogna prevedere delle leggi per salvare le imprese, prima che sia troppo tardi".

Caricamento commenti

Commenta la notizia