Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mobilità sostenibile, Siracusa in coda alla classifica

SIRACUSA. Ennesimo record negativo per il capoluogo che chiude la classifica della città italiane più sostenibili. E così se Venezia si guadagna il titolo della città più «eco-mobile» del paese, a Siracusa spetto quello della città più ”insostenibile” sul piano della mobilità. Tutto questo stando al rapporto Euromobilità che ha effettuato una indagine sulle principali 50 città. Tra gli aspetti presi in esame spiccano quelli riguardanti aree pedonali, indice di motorizzazione, qualità dei servizi di bike e car sharing. I primi posti della graduatoria sono appannaggio delle città del nord. Dal rapporto emerge inoltre «un calo dell’indice di motorizzazione, che scende a 61,6 auto ogni 100 abitanti contro le 63 dell’edizione precedente, ed un aumento delle auto a Gpl o metano che passano dal 7,1 al 7,5 per cento del totale». La posizione del capoluogo intanto non sorprende l’amministrazione comunale. «Ci credo che siamo in fondo alla classifica - dice l’assessore comunale alla Mobilità e trasporti Silvana Gambuzza - e come poteva essere altrimenti. Siamo all’anno zero. Non abbiamo trovato nulla. E l’impegno di questa amministrazione è appunto quello di ricostruire, riprogrammare e finalmente riuscire a garantire servizi al cittadino». E tra i primi obiettivi del Comune c’è quello del servizio di trasporto pubblico su cui appena ieri c’è stato un confronto a Ragusa tra tutte le città che hanno fino adesso usufruito dell’Ast. «Con l’Ast ormai è un capitolo chiuso - ha detto l’assessore Gambuzza - anche per Siracusa. Il Comune punta ad una riorganizzazione e gestione in proprio del servizio. E abbiamo chiesto un confronto con l’assessorato regionale ai Trasporti. Chiederemo che i fondi fino adesso destinati all’Ast per il servizio siano adesso assegnati alle amministrazioni comunali».     P. L. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia