Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gli sconti in anticipo a Siracusa: «Colpa della crisi»

SIRACUSA. Saldi e promozioni in anticipo in città. In gran parte dei negozi da qualche settimana sono stati avviati, anche se non in forma ufficiale, gli sconti di fine stagione che per tradizione sono previsti nei primi giorni di gennaio. Un fenomeno che, a causa dell’incalzante crisi, rischia di diventare una consuetudine. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la vendita della merce a prezzi ribassati si ripete sotto forma di promozioni quasi ad invogliare lo “shopping”, assopito dalla pesante situazione economica sul territorio. Un momento di disagio sul quale interviene il presidente della Confcommercio, Sandro Romano. «Un crollo così devastante - ha spiegato Romano - non ha precedenti. Il calo di consumi, oltre che sull’abbigliamento e le calzature, si registra anche sui generi di prima necessità precipitati di oltre il 25 per cento, mentre sono oltre il 40 per cento gli automobilisti che circolano senza assicurazione. Un danno riconducibile all’uscita dal ciclo produttivo di quasi 14 mila lavoratori. Per queste ragioni non si possono condannare dei commercianti che, pur di evitare il fallimento e il licenziamento dei dipendenti, hanno scelto di applicare in largo anticipo gli sconti. Per sostenere i nostri associati è stato attivato un consultorio che, con la collaborazione dell’ufficio legale, provvede a suggerire dei piani di rientro con le banche per sanare i contenziosi. Un lavoro delicato che tenta di arginare la situazione, laddove è possibile».
«Abusivismo fuori controllo»
Romano inoltre attacca l’amministrazione comunale per il mancato contrasto nei confronti dell’abusivismo. «E’ una categoria che non teme controlli - ha detto ancora il presidente di Confcommercio - specie all’interno dei mercati dove si registra il maggior numero di ambulanti abusivi e dunque evasori».

Caricamento commenti

Commenta la notizia