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Compro oro, blitz degli agenti di polizia ad Avola: un’indagine su un «giro» di ricettatori

Gli investigatori hanno passato al setaccio numerose attività commerciali. È scattata una sanzione

AVOLA. Maxi controlli degli agenti di polizia del Commissariato nei negozi di «compro oro» che svolgono attività commerciale in città e che nel giro degli ultimi mesi sono aumentati di gran numero superando anche il numero di dieci negozi.
I controlli nei negozi della città che acquistano oro sono durati circa dieci giorni e conclusi l'altro ieri, disposti dal dirigente Fabrizio Fazio, eseguiti dal personale dell'Ufficio amministrativo e dalla squadra di polizia giudiziaria. Una simile operazione di controllo, sempre della polizia, risale all'estate scorsa e portò alla segnalazione all'autorità giudiziaria di alcuni commercianti per delle presunte irregolarità riscontrate. Questa volta gli uomini coordinati dal vice questore aggiunto Fabrizio Fazio hanno controllato in particolare la regolarità sia dei registri degli acquisti, con l'acquisizione delle copie dei registri al fine di accertare la provenienza degli oggetti d'oro, che degli apparati di misurazione del peso. Il controllo sui registri di acquisti acquisiti dai poliziotti ha soprattutto il fine di poter effettuare dei controlli " incrociati" dei soggetti che hanno consegnato per la vendita oggetti in oro, e fra questi, secondo quanto accertato da specifiche indagini della stessa polizia, vi sarebbero diverse persone appartenenti alla stirpe nomade dei " caminanti" che vivono e abitano nella vicina città barocca di Noto. Alcuni di questi, secondo le indagini della polizia di Avola, sono soliti servirsi e praticare le attività commerciali dei " compro oro" della città di Avola. In ogni caso i controlli effettuati nei negozi dei " compro oro" non hanno al momento fatto emergere particolari irregolarità o criticità ,tranne che in un caso all'interno di un negozio è stata identificata una persona non autorizzata alla vendita e in questo caso il titolare della stessa attività commerciale è stato sanzionato con una contravvenzione in base alle norme vigenti. L'aspetto forse più importante del controllo effettuato dalla polizia negli oltre dieci negozi di " compro oro", al di la dell'aspetto sociale di chi è costretto per disagio economico in famiglia a vendere anche i propri " gioelli" per campare, è quello attraverso i controlli incrociati di verificare se tra i tanti clienti che si recano in queste attività possono essere identificati e scoperti persone dediti al riciclaggio di oggetti di provenienza furtiva dal momento che nell'ultimo periodo e durante l'estate i furti.

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