Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siracusa, sì alla Tares, l’opposizione: «Un regalo avvelenato»

Dopo oltre undici ore di dibattito approvate le norme per la tassa sui rifiuti. Pane: «Tante misure per tutelare i più deboli»

SIRACUSA. Oltre undici ore per dire «sì» al regolamento per la Tares, l’ennesima seduta tra urla e litigi e anche un «giallo» su una trattativa per un posto in commissione Urbanistica. È arrivato solo alle 4 di notte, con 18 sì e 5 no, il via libera alle norme che regolano la nuova, ma probabilmente già pronta ad essere mandata in pensione, tassa sui rifiuti. Il consiglio ha approvato 43 dei 150 emendamenti presentati da tre commissioni e dai singoli esponenti dell’assemblea. In aula è andato in onda il duello tra i grandi accusatori dell’amministrazione, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo di «Progetto Siracusa» e Salvo Castagnino di «Siracusa protagonista» e la maggioranza con i consiglieri ma anche l’assessore al Bilancio Santi Pane che hanno rintuzzato gli attacchi arrivati dai banchi dell’opposizione. Ma c’è anche un «giallo» su un posto in commissione Urbanistica dove non è rappresentato il gruppo di «Progetto Siracusa» finito al centro di una trattativa per arrivare al ritiro di gran parte degli emendamenti presentati dall’opposizione. Un accordo mai raggiunto che ha poi portato alla discussione degli emendamenti. «La maggioranza ha approvato la Tares più alta d’Italia - hanno detto Sorbello e Milazzo -. Noi invece continuiamo a essere convinti che le difficoltà di bilancio vadano affrontate riducendo le spese non essenziali e tagliando drasticamente quelle inutili e non mettendo le mani nelle tasche delle famiglie e delle imprese». Carmen Castelluccio del Pd parla invece di «una opposizione che ha fatto solo ostruzionismo davanti a una maggioranza che ha invece dimostrato senso di responsabilità, come l’amministrazione che si è trovata nella difficile situazione di dover fare quadrare i conti del bilancio». Per Stefania Salvo, esponente del Pd e presidente della commissione Regolamento, «abbiamo dimostrato grande attenzione e sensibilità verso alcune categorie e soggetti in difficoltà». Mentre il presidente del consiglio di Cassibile, Paolo Romano esprime rammarico «per una riduzione solo del 3 per cento, e non del 30 per cento, nei confronti dei residenti a Cassibile», Michele Mangiafico «la minoranza ha cercato di migliorare il provvedimento attraverso modifiche che incidano positivamente a sostegno dei più deboli». A prendere le difese dell’amministrazione è stato l’assessore Pane. «Il regolamento sulla Tares era migliorabile ed è quello che abbiamo cercato di fare prevedendo agevolazioni per le famiglie in difficoltà - ha dichiarato l’esponente della giunta comunale -. Anche per questo non accetto gli attacchi di una opposizione che si è dimostra populista e demagogica. Voglio ricordare che noi abbiamo pagato la gestione dei conti disastrosa delle scorse amministrazioni». Per il presidente del consiglio comunale Leone Sullo «in aula è prevalso il senso di responsabilità e si è riusciti a concentrarsi su punti condivisi che vanno verso l'interesse dei cittadini» mentre Michele Marchese di «Casartigiani» parla di «un colpo mortale per le piccole imprese e le famiglie».

Caricamento commenti

Commenta la notizia