SIRACUSA. Come dei campioni di salto ad ostacoli si sarebbero spostati tra una villetta e l’altra, a Fontane Bianche, con l’obiettivo di portare via quanta più roba possibile dalle villette disabitate. A mandare per aria i loro piani, però, ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Cassibile, guidati da Corrado Lupo. Sono stati proprio i militari dell’Arma, lunedì pomeriggio, ad arrestare Giancarlo Campanella, 21 anni, incensurato, e Antonello Garofalo, 25 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto dei due giovani, che si trovano ai domiciliari, è stato convalidato ieri mattina e l’accusa nei loro confronti è di furto.
I due giovani, secondo quanto ricostruito dai militari lunedì pomeriggio, poco dopo pranzo avrebbero raggiunto via Mare del Nord a Fontane Bianche e dopo aver parcheggiato l’auto, una «Toyota Yaris», in fondo alla via si sarebbero introdotti all’interno di una villetta. Una volta forzato uno degli infissi dell’abitazione avrebbero ammassato in giardino elettrodomestici, oggetti da tavola, materiale per il giardinaggio. Poi forzando la recinzione sarebbero entrati all’interno di una seconda villetta, attaccata alla prima. E così anche per altre tre abitazioni. Complessivamente i due giovani sarebbero entrati in cinque villette, tutte attaccate l’una all’altra cercando di portare via televisioni, forni a microonde e climatizzatori.
Uno dei militari dell’Arma ha però notato uno dei due giovani che scavalcava una recinzione e a quel punto, dopo aver chiamato i rinforzi, i carabinieri hanno circondato l’area bloccando subito uno dei due ragazzi. Il secondo giovane è invece riuscito a scappare utilizzando la vettura parcheggiata lungo la via ma è stato rintracciato e fermato poco dopo. Secondo quanto sostengono i carabinieri, i due avrebbero ammassato la refurtiva delle villette all’esterno dell’abitazione per poi caricare una volta sola l’auto e allontanarsi dalla zona.
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